Calcio PRIMA CAT. GIRONE D: CASTIGNANO – ATL. TRUENTINA 1-2 – 16.a GIORNATA
CASTIGNANO. La capolista Atletico Truentina grazie ad una prova d’autore riesce ad espugnare il Comunale, cosa mai facile visto che finora c’era riuscito solo il Petritoli. Mister Oliviero Di Lorenzo (a cui vanno le sentite condoglianze di tutto il mondo biancorosso per il lutto che ha colpito in settimana la propria famiglia) si affida al consueto 4-4-2 con la coppia Scarpantoni – Niccolini in avanti. Ancora assenti per infortunio Iotti e Cataldi. Ospiti che si presentano con un offensivo 4-2-3-1 con il neo-acquisto Ivan D’Angelo (ex Samb e Folgore Falerone), subito schierato in campo da Mister Peppino Amadio.Partono forte i lamensi che già al 7’ vanno vicini al gol con Gabrielli ma per fortuna dei locali il suo tiro finisce sul palo. Il Castignano soffre la velocità e la tecnica dei veloci esterni ospiti tanto che al 10’ un’incursione di D’Angelo sulla sinistra permette a Gabrielli di siglare il più facile dei gol ma grave è nell’occasione la disattenzione della difesa biancorossa che non chiude tempestivamente sul veloce e tecnico folletto di Appignano. Ci si aspetta la reazione rabbiosa del Castignano ma è ancora la Truentina a rendersi pericolosa prima con Fusco poi con E. Starace, che non riescono però a bucare Berardini. E’ il preludio al raddoppio ospite che arriva al 35’ con D’Angelo che ruba palla a Laurenzii e con un preciso rasoterra a fil di palo dai 20 metri riesce ad infilare l’incolpevole Berardini. Gran gol di D’Angelo (un extraterrestre in questa categoria) ma molte sono le proteste di Rossetti e compagni per il fallo commesso su Laurenzii e non ravvisato dall’incerto Sacchi. Ripresa che si apre con l’inserimento di Muzi per l’infortunato A. Capriotti nelle file biancorosse; ci si aspetta una scossa ma è ancora una volta D’Angelo a mangiarsi un gol fatto, calciando debolmente davanti a Berardini. Portierone biancorosso che poi è ancora una volta decisivo, miracoleggiando su un colpo di testa di Fusco da pochi metri. La gara sembra ormai chiusa ma al 63’ Niccolini lavora bene un pallone al limite, trovando il pertugio giusto dove S. Capriotti non può arrivare. Seconda rete stagionale alla seconda presenza in maglia biancorossa per l’attaccante di Falerone, essenziale per rivitalizzare il team di Mister Di Lorenzo che ora crede al miracoloso pareggio. Ma l’Atletico Truentina è prima non a caso e capisce che è il momento opportuno per addormentare la gara coprendosi e ricorrendo spesso al fallo, a volte agevolato anche dal direttore di gara che perdona qualche entrata al limite dei calciatori in maglia gialla. Il Castignano si butta in avanti, spinto anche dall’incitamento costante del numeroso pubblico, ma Ludovico Capriotti guida con sapienza ed esperienza la difesa ospite, fermando sovente le offensive dei terminali castignanesi. Fusco all’80’ avrebbe il pallone del ko ma dall’area piccola calcia incredibilmente fuori. Non succede più nulla a parteuna traversa colpita di testa da Scarpantoni nel finale, vanificata però ancora una volta dal sig. Sacchi che s’inventa un fuorigioco che in realtà non c’è. Finisce dunque con la vittoria della capolista che ha senza dubbio meritato l’intera posta in palio ma se ci fosse stata un po’ più di attenzione e cattiveria agonistica da parte dei biancorossi, soprattutto nei primi minuti, il pareggio non sarebbe stato un’utopia. Prossimo appuntamento sarà domenica 12/01/14 alle ore 14:30 a Carassai (quest’oggi uscito indenne da Montalto), in una gara essenzialeda vincere assolutamente in chiave salvezza per allontanarsi sempre di più dalla zona calda, ora distante 2 punti.
CASTIGNANO: Berardini, L. Amadio, A. Capriotti (46’ Muzi), Di Buò, Mancini, Rossetti, Alesi, Rossi, Scarpantoni, Laurenzii (36’ Lupi, 79’ Vannicola), Niccolini. All: Oliviero Di Lorenzo
ATLETICO TRUENTINA: S. Capriotti, R. Starace, Alessi (86’ Fortunati), L. Capriotti, Traini, Faraone, Gabrielli (46’ Ciabattoni), Moreno, Fusco, E. Starace (75’ Brasili), D’Angelo. All: Peppino Amadio
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata
Note: Spettatori 200 circa . Osservato 1’ di raccoglimento in memoria di Mario, padre di Mister Oliviero Di Lorenzo, scomparso in settimana.