CASTEL DI LAMA/ POLISPORTIVA SANTA MARIA: AL VIA LA STAGIONE AGONISTICA DI CALCIO E VOLLEY
Innanzitutto don Nazzareno ha presentato i suoi collaboratori: l’instancabile vicepresidente dell’intera polisportiva Guido Vallorani, il direttore sportivo della Terza Categoria, Sandro Alessandrini, la vicepresidente del volley, Sabrina Vannicola, il responsabile degli Juniores, Giuseppe Loggi, il direttore generale della Polisportiva, Pierangelo Senesi, e via via altri fondamentali collaboratori come Roberto Dell’Unto, Dominga Mandozzi, Franco Tiburtini e Dino Tempera. Il microfono è stato poi ceduto alla Vannicola che ha presentato una per una le ragazze che saranno allenate dal nuovo tecnico Marco Sbernini.
Ad introdurre la Juniores è stato poi Loggi che ha lodato l’impegno di questi 18 elementi che sotto la guida del mister Paolo Palaferri stanno capeggiando imbattuti la classifica. Alessandrini invece ha fatto conoscere più da vicino quella che è la formazione più importante del Santa Maria, ovvero la Terza Categoria. Anche questa squadra come la Juniores, ha iniziato alla grande con 5 successi su altrettanti incontri con 18 gol realizzati e 2 soli subiti. Meriti che oltre a tutta la rosa sono stati attribuiti all’allenatore Massimiliano Pica, coadiuvato dal preparatore dei portieri, Luca Manzella (che allena anche gli allievi).
A svolgere più ruoli in questa associazione dentro la quale si respira veramente aria di famiglia sono in tanti. Lorenzo Rossi, Danilo Tempera e Fabio Vespa, infatti oltre che le scarpe con i tacchetti settimanalmente indossano anche i panni del coach nelle giovanili. Infine prima di un grande buffet che ha sancito la festa due sono stati gli interventi più significativi: quello di Senesi e quello di Vallorani. Senersi ha sottolineato come le mancanze registrate lo scorso anno sono state colmate alla grande quest’anno nonostante le velenose polemiche estive che non sono certo state d’aiuto.
Vallorani invece riallacciandosi a Senesi ha ricordato come l’avventura del Santa Maria sia una vera e propria missione che prescinde anche da tutti coloro che hanno abbandonato la causa necessariamente va avanti grazie anche alla Provvidenza.