ADMO: CLARISSA CLARETTI TESTIMONIAL DELL’INIZIATIVA “EHI TU, HAI MIDOLLO?”
Lanciare il “martello della solidarietà” il più lontano possibile e vincere per numero di adesioni alle potenziali donazioni di midollo. E’ metaforicamente quanto si propone la campagna di sensibilizzazione dal titolo “Ehi tu, hai midollo” promossa dall’’Admo regionale che avrà come testimonial la sette volte campionessa italiana di lancio del martello, marchigiana di origini, e settima all’ultima Olimpiade Clarissa Claretti.
La manifestazione culminerà il 27 settembre a Pesaro e nella splendida cornice di Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno quando i volontari dell’Admo ed i clowndottori dell’associazione VIP (Viviamo in Positivo) inviteranno i cittadini ad aderire all’Associazione Donatori Midollo Osseo.
Ad organizzare l’evento la sezione Admo di Ascoli Piceno di cui è responsabile Elvezio Picchi, vice Presidente Regionale dell’Admo, che ha dichiarato: “aderire all’Admo è molto semplice, basta sottoporsi ad un semplice esame del sangue e ad un colloquio con un medico che valuterà l’idoneità a poter donare il proprio midollo osseo. I risultati delle analisi vengono poi inseriti in un circuito informatico che fa capo al registro nazionale dei donatori. Il volontario diventa quindi un potenziale donatore ed è disponibile ad essere chiamato nel caso in cui si riscontri una prima compatibilità con un malato. L’Admo conta in Italia 433 mila iscritti e 200 sezioni, grazie alla donazione di midollo osseo nelle Marche sono state salvate vite umane ben 56 volte. Nell’edizione 2013 di “Ehi tu, hai midollo?” in Italia complessivamente 4.500 persone sono state tipizzate, cioè sono state sottoposte ad un semplicissimo test in grado di stabilire la compatibilità di cui si parlava. L’auspicio è che ad Ascoli e Pesaro dove si terrà la manifestazione siano in tanti ad aderire ed a poter diventare potenziali donatori”.
Clarissa Claretti, nel corso della presentazione dell’iniziativa (svoltasi al Casale Cs Sport di Sant’Elpidio a Mare) ha affermato: “raccolgo continuamente manifestazioni di gratitudine per il mio sostegno all’Admo, ma sono io a dover ringraziare l’associazione ed i suoi volontari per quanto fanno nei confronti di chi ha bisogno. La loro è una nobile missione che va meritevolmente supportata”.