Conferenza stampa: Lovato e Petrone a tutto campo
Tanti i temi trattati questo pomeriggio nella sala conferenze dell’Ascoli Picchio nel corso dell’incontro che il Direttore Generale Lovato e Mister Petrone hanno avuto con i media: dal prossimo ritiro estivo agli obiettivi stagionali, dal calcio mercato alle notizie riguardanti un eventuale addio di Federico Crovari.
“Petrone, lo ribadisco dopo la conferenza stampa del Presidente e dei soci, è e rimarrà l’allenatore dell’Ascoli – ha esordito il Direttore Generale Lovato – La volontà della società è quella di migliorare una stagione, quella passata, che è stata già di per sé molto importante e che, alla luce degli ultimi avvenimenti, avrebbe dovuto e potuto concludersi anche in modo migliore”.
Il riferimento è chiaramente all’inchiesta “Dirty Soccer”:
“C’è da essere orgogliosi di una squadra, che ha collezionato 71 punti e che può andare a testa alta” – ha proseguito il Direttore Generale – “In questi giorni apprendiamo da fonti giornalistiche di fatti sconcertanti, che, se dovessero essere confermati, ci farebbero essere ancora più orgogliosi del nostro gruppo: nella gara play off con la Reggiana è emerso che l’unico giocatore reggiano sottoposto ad antidoping è risultato positivo e poi tutta la vicenda legata al Teramo Calcio. Noi come Società restiamo alla finestra per capire l’evolversi della situazione, ma abbiamo fatto le mosse necessarie con grande immediatezza, siamo pronti a tutelarci in tutte le sedi opportune”.
Mister Petrone è sulla stessa lunghezza d’onda:
“La mia squadra ha fatto il massimo, vedremo quali saranno gli sviluppi della vicenda legata al calcio scommesse. Sono abituato a pensare alle vicende di casa nostra piuttosto che a quello che succede nelle altre squadre”.
Il discorso si è poi spostato su un eventuale prolungamento del contratto e sui rapporti con la piazza ascolana:
“Il prolungamento del mio contratto non è una priorità, le parole del Presidente la settimana scorsa credo siano molto chiare, ho un altro anno di contratto e sono sicuro che durante la stagione il Presidente prolungherà l’accordo. Per quanto riguarda i rapporti con la tifoseria, credo che un allenatore non debba avere la presunzione di piacere a tutti, io devo pensare solo al mio lavoro; non mi sono esaltato quando dopo Pisa e Reggio ho ricevuto cori da parte della curva, così non mi sono abbattuto quando sono stato contestato. Si è parlato anche del mio rapporto col DG, ma credo che il tutto sia stato molto enfatizzato. In Società i confronti ci sono quotidianamente, ben vengano, tutti finalizzati a migliorarci rispetto allo scorso anno. Abbiamo ripercorso insieme tutta la stagione passata per porre le basi giuste per ricominciare un nuovo anno con l’obiettivo di migliorarci”.
Ad essere chiamato in causa sul mercato e sulla prossima stagione è stato nuovamente Lovato:
“Quest’anno il nostro sarà un lavoro non incentrato sulla quantità, dato che partiamo dalla base calciatori già sotto contratto, ma di qualità, nel senso che faremo degli innesti importanti così come la settimana scorsa hanno dichiarato in conferenza il Presidente e i soci. Giocatori ce ne sono tanti, vogliamo fare le cose bene e non in fretta. Il 31 agosto i tifosi avranno motivi per essere soddisfatti. Tengo a precisare la posizione di Crovari: Federico è un professionista preparato, che gode della stima oltre che dell’amicizia mia, del Mister e della Società. Per ragioni personali ci ha manifestato qualche dubbio circa la sua permanenza ad Ascoli e gli abbiamo dato qualche giorno per pensarci e prendere una decisione, che vi comunicheremo”.
L’ultimo passaggio della conferenza ha riguardato il ritiro estivo:
“Anticiperemo di qualche giorno il ritiro” – ha dichiarato il tecnico – “Inizieremo intorno al 10 luglio. Ora staccherò la spina, andrò una decina di giorni a casa ad Olbia per riposarmi e ripartire per la prossima stagione”.