Anche la 48^ Coppa Paolino Teodori è passata in archivio, ed era la seconda edizione consecutiva con validità internazionale per la Coppa Europa ed il Challenge FIA della Montagna. Le splendide condizioni meteo hanno favorito l’afflusso numeroso del pubblico che ha potuto assistere ai passaggi di 200 piloti, per un parco partenti di notevole qualità, in grado di assicurare gran spettacolo e prestazioni di grande rilievo. L’afflusso degli appassionati è stato agevolato anche dal bus navetta che ha lavorato intensamente per portare chi voleva fino a Colle San Marco, zona di partenza e quartier generale della gara. La corsa ha superato abbondantemente l’esame “qualità” come hanno potuto constatare i commissari osservatori della FIA; la gran mole di lavoro svolta dall’organizzazione del Gruppo Sportivo e dell’ACI di Ascoli Piceno ha permesso di migliorare diversi aspetti dell’evento, come ha potuto constatare anche l’osservatore CSAI Remo Cattini. L’assenza imprevista dello speaker Giampiero Tasso, per un incidente in moto senza gravi conseguenze che l’ha coinvolto quando doveva partire dalla sua Umbria sabato mattina, è stata brillantemente superata con l’ingaggio immediato del veneto Achille Guerrera presente a Colle San Marco, ex pilota conosciuto con lo pseudonimo di “Eva”, che ha espletato al meglio l’improvviso impegno con la sua nota competenza. Un in bocca al lupo va naturalmente a Giampiero per una veloce ripresa.Tanti i record di classe ritoccati, a riprova di un percorso che è stato presentato in quasi perfette condizioni: oltre all’assoluto di Faggioli, hanno raggiunto quest’ obiettivo anche Bicciato, Pieroni, Pioner, Capriati, Di Giuseppe, Pandolfi, Aragona, Leogrande, Picchi, Plasa, Isolani, Zardo e Santuccione e ci dovranno scusare se ci siamo dimenticati qualcuno, nell’analizzare i numerosi gruppi e classi che il regolamento prevede. Per quanto riguarda i premi speciali, Simone Faggioli si è aggiudicato il premio Pole Position intitolato ad Emilio Giammiro (“Sassa Roll Bar”) per il miglior tempo in prova, consegnato sulla linea di partenza domenica prima della gara. Il 18° Trofeo Paolo Zippi è andato a Roberto Cinelli, il 12° Trofeo Innocenzo Cenciarini ad Amedeo Pancotti, mentre il 6° Trofeo Emidio Cappelli se l’è aggiudicato Daniele Pallotta, tutti e tre ascolani.Significativo il ritorno ad Ascoli di Luca Donateo, pilota disabile presente con una Citroen C1 Cup che viste le continue richieste di ragazzi appassionati con i suoi stessi problemi ha pensato anche di poter noleggiare per correre la sua vettura. Con la collaborazione del bolognese Fulvio Giuliani ha strappato anche un sorriso domenica sulla linea di partenza con un simpatico siparietto, quando ha offerto al direttore di Gara Alberto Riva, infortunato ad una gamba, la sua carrozzina per muoversi. Un altro bel momento si è vissuto durante le premiazioni, avvenute nell’Auditorium del Parco Miravalle a Colle San Marco. Dalla cerimonia erano esclusi i piloti che non hanno adottato il collare Hans. Bene, il vincitore della classe CN 2000, l’ascolano Filippo Marozzi, per la prima volta sul gradino più alto del podio doveva andarsene… a bocca asciutta, ma ci ha pensato il secondo classificato, il toscano Michele Camarlinghi, ad offrirgli i suoi premi ben sapendo quanto Marozzi teneva a questo successo casalingo. Ora non resta che attendere l’anno di lavoro che ci separa dalla 49^ edizione della Coppa Teodori. Il Gruppo Sportivo dell’Automobile Club di Ascoli Piceno intanto si occuperà della 9^ edizione dello Slalom “Città di Ascoli Piceno” in calendario per il 19 luglio. Poi si continuerà a lavorare per la cronoscalata con l’obiettivo puntato su titolazioni ancora più prestigiose. ufficio stampaGruppo Sportivo AC Ascoli PicenoAscoli Piceno, 29 giugno 2009