Uncategorized

Custandì ci mette una mano dal cielo e Altinier con una doppietta regala 3 punti d’oro al Picchio.

100_9699L’Ascoli conquista una buona vittoria al Del Duca nella 17 giornata del girone B di lega pro contro il Santarcangelo per due a zero. Le reti della vittoria bianconera portano la firma entrambe di Altinier. Nella giornata del ricordo di Costantino Rozzi il 18 dicembre saranno trascorsi 20 anni dalla morte, la compagine bianconera ha indossato i calzini rossi porta fortuna del compianto Presidentissimo. Prima della gara il presidente Bellini ha donato una maglia commemorativa ai figli di Costantino Rozzi. Mister Petrone punta su uno schieramento molto offensivo con Berrettoni a centrocampo al fianco di Addae e in attacco Perez-Altinier.

 

La gara:

La gara ha un avvio brillante nonostante il freddo e  al 4′  e il Santarcangelo a rendersi pericoloso con un  tiro di Guidone Santarcangelo ma Lanni para. La reazione bianconera è immediata con  Chiricò al 6′  bravo a dribblare due avversari sul suo lato rientra ma il suo tiro è velleitario e sfila di lato. L’Ascoli è motivato e al 11′  trova il Gol con Altinier ben servito da Chirichò  e da dentro area la piazza alla destra del portiere. 1-0. Il Santarcangelo appare subire il colpo e da un retropassaggio al 15 apre una prateria a Perez ma solo davanti al portiere pecca di lucidità e si fa rubare la palla dal portiere. Il Santercangelo al 20′ ha l’occasione per trovare il pareggio quando Mengoni atterra Guidone in area ammonito, rigore, ma Guidone incredibilmente  tira sul palo alla destra di Lanni palla che ritorna all’attaccante che tenta di nuovo il tiro colpendo la traversa (fischio dell’arbitro che assegna punizione all’Ascoli da regolamento lo stesso giocatore che tira non può toccare due volte se  la palla  non viene toccata da un avversario). La gara si addormenta e non registrano vere palle gol e dopo un minuto di recupero la prima frazione si chiude sul 1-0 per la compagine bianconera.

 

La seconda frazione si apre con gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione. L’Ascoli appare più concentrata e al 7′ se rende pericolosa, da un  cross di Chiricò per Mustacchio che mette al centro, tiro di Altinier sulla traversa, sulla ribattuta ci prova Perez in rovesciata palla a lato. Non è giornata per Perez al 13 ci prova ancora ma di testa non inquadra di poco la porta difesa da Nardi. Ma il gol del raddoppio giunge al 15′  ancora con Altinier bravo a sfruttare il cross di Perez. La gara si chiude qui l’Ascoli controlla e il Santarcangelo fatica a creare gioco. Dopo  minuti la gara si chiude con la vittoria dell’Ascoli per 2-0 e si porta a +5 dalla seconda in classifica il Pisa.

ASCOLI- SANTARCANGELO

ASCOLI (4-4-2): Lanni; Avogadri, , Dell’Orco, Mustacchio, Mengoni, Pelagatti,  Addae,  Chiricò; , Perez.Berrettoni,Altinier.
A disposizione: Ragni, Barison, Cinaglia, Carpani, Gualdi, Giovannini, Bangal.
Allenatore: Petrone.

SANTARCANGELO (4-4-2): Nardi; Salvatori, ,  Rossi; Obeng, Polenghi,Cola, Torelli, Bisoli, Guidone,  De Respinis, Radoi.
A disposizione: Marani, Olivi, Corduas, Scicchitano, Argeri, Palmieri, Graziani.
Allenatore: Fraschetti.

Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno

Assistenti: Simone Zanella e Veronica Vettorel entrambi della sezione di Latina

Reti: 11′ Altinier (A.), 15′ s.t. Altinier(A.)

Incasso 39.760 , Spettatori 4.867

Ammoniti: -Mengoni (A.), Rossi (S.), Salvatore(S.)

 

Commenti

Bellini : Oggi sono soddisfatto della prestazione, mi è piaciuta di più della settimana scorsa. L’importante è vincere. Dieci mesi fa non esisteva niente ora ci manca un punto per vincere il girone di andata. Mi dispiace per Mengoni, uno dei leader e ci mancherà nel derby. Per il derby devo parlare con i tifosi l’importante è esserci, non possiamo andare contro le leggi e cambiare le cose la squadra ha bisogno di supporto, da quello che mi dicono le cose non cambiano lo stadio è omologato per 1.500. Costantino Rozzi non l’ho conosciuto mio padre lavorava per lui, ma io non l’ho conosciuto ma ha fatto tanto per questa città Ascoli è conosciuta grazie a lui, io sono molto dietro.