Deltaplano: per i più forti appuntamento a Laveno (Varese)
A Laveno Mombello (Varese) sono attesi 70 piloti di deltaplano per la Festa in Volo, 26° trofeo Valerio Albrizio, patrocinato dal comune. Saranno quattro giorni di volo, spettacolo e divertimento per tutti, dal 28 aprile al 1 maggio. Centro della manifestazione sarà il campo di atterraggio del Delta Club Laveno, organizzatore dell’evento, in località Pradaccio, dotato di bar-ristoro e area giochi per bambini. I deltaplani utilizzeranno come decolli il panoramico Sasso del Ferro (1062 m), raggiungibile in funivia, ed il Monte Nudo (1235 m) sopra Cittiglio. Da qui, secondo le condizioni meteo, potranno volare per decine di chilometri verso le cime prealpine e della vicina Svizzera, in uno scenario mozzafiato che ha pochi eguali al mondo prima di atterrare a Laveno. La competizione internazionale avrà in campioni come Alex Ploner, di San Cassiano in Alto Adige, campione mondiale in carica, Christian Ciech, trentino trapiantato a Mornago (Varese), medaglia d’argento, nel campionissimo Manfred Ruhmer (Austria) e nella squadra azzurra, detentrice del titolo mondiale, gli uomini da battere. Un’altra protagonista del Valerio Albrizio sarà la Icaro 2000, azienda varesina leader nella costruzione di deltaplani. Le sue ali volano nei cieli di tutto il pianeta e dal 1996, anno d’esordio delle competizioni di cross-country dell’era moderna, hanno vinto ben cinque titoli mondiali su otto e conseguito record imbattuti, come i 701 km percorsi negli Stati Uniti nel 2001. Gli organizzatori del Delta Club Laveno hanno pensato di intrattenere il pubblico con numerosi eventi collaterali: concerti live, esibizione ed esposizione di rapaci a cura del Circolo Falconeria Maestra, mostra statica ed esibizione di aeromodelli a cura dall’Associazione Varesina Aeromodellisti e, per i più piccoli, intrattenimento di giocoleria e laboratorio creativo di aquiloni. La manifestazione è dedicata al pilota Valerio Albrizio, un ragazzo che ha coltivato e realizzato il sogno di volare, prima di cadere vittima di una grave malattia nel 1986 Gustavo Vitali Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero http://www.fivl.it div>