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EURO2024: AVERE LA BARBA O NON AVERLA INCIDE SULLE PERFORMANCE DI GIOCO?

Nel contesto del progetto a sostegno degli Azzurri da parte di Gillette, un gruppo di ricercatori ha analizzato le performance delle ultime 4 edizioni, dal 2008 al 2020, per esplorare la relazione tra stile di grooming e risultati dei giocatori in campo.

 

 

Roma, 5 giugno 2024 – Nell’ambito della partnership, che ha reso il nuovo Gillette Labs il rasoio ufficiale della Nazionale Italiana, Gillette, leader mondiale del grooming e della rasatura maschile, con il supporto dei ricercatori degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano (Samuele Fraternali, Damiano Frosi e Andrea Lamperti, Direttori di Ricerca degli Osservatori Digital Innovation – Politecnico di Milano) rinnova l’iconica sfida tra i Bomber, oggi diventati Bomber Labs (sbarbati), e i King (barbuti), aprendo a un nuovo dilemma: avere la barba o non avere la barba incide sulle performance di gioco dei calciatori? E come? 

 

Per rispondere sono state prese in considerazione le performance degli Azzurri convocati nelle precedenti quattro edizioni dei Campionati Europei di calcio (2008, 2012, 2016 e 2020), divisi tra Bomber Labs e King e messi a confronto su specifici parametri.[1]

 

I NUMERI DEI BOMBER LABS

  • Dall’analisi emerge che i giocatori Bomber Labs sono più decisivi e, infatti, hanno segnato il 12% di gol in più rispetto ai giocatori King e la loro percentuale realizzativa è pari al 56% contro il 44% dei colleghi barbuti.
  • Il vero Bomber Labs segna con entrambi i piedi. Il 100% dei giocatori ambidestri che hanno segnato un gol sono Bomber.
  • I Bomber Labs che segnano nei diversi ruoli sono soprattutto centrocampisti (78% dei goleador in questo ruolo è Bomber mentre gli attaccanti si dividono equamente al 50%) e sono più determinanti nelle loro giocate: completano l’8% in più di passaggi chiave (85%) rispetto ai loro colleghi King (77%).
  • Oltre che decisivi e determinanti per il gol, i Bomber Labs sono più decisi: hanno una media più alta di vittoria nei tackles 56% contro il 44% dei King.

 

Il prototipo del Bomber Labs può essere considerato una macchina da gol, estremamente capace di smarcare i propri compagni con passaggi chiave ed efficace in fase di ripiegamento difensivo come documentato da una percentuale maggiore nei tackles.

 

La sua immagine pulita non è solo una questione di stile, ma è parte di una mentalità che privilegia la funzionalità e l’efficienza.

 

L’identikit di questo profilo si ritrova, per esempio, in Gianluca Scamacca, Alessandro Buongiorno e Davide Frattesi, nonché parte della squadra dei Bomber Labs per il progetto della Labs League, lanciato da Gillette.

 

I NUMERI DEI KING

  • I King risultano essere più generosi: secondo i dati, i calciatori barbuti sono più propensi a fornire assist ai propri compagni – il 62% contro il 38% dei Bomber Labs.
  • Queste caratteristiche sono ulteriormente rappresentate dalla media più elevata dei recuperi effettuatii King effettuano in media 1,22 recuperi per 90 minuti, i Bomber Labs 0,44. Sono maggiormente disposti a rincorrere i propri avversari per ripartire in contropiede.
  • Non solo però, i calciatori King sono quelli che completano il maggior numero di dribbling con una percentuale pari al 44% rispetto al 40% dei Bomber Labs.
  • L’eleganza nello stile di gioco è evidenziata anche dalla precisione dei passaggi completati 83% contro il 73% dei Bomber Labs. I King manovrano il pallone e iniziano le azioni con la stessa calma e attenzione che dedicano alla cura della propria barba.

 

Caratterizzato da una folta e ben curata barba, il calciatore King rappresenta la generosità e la sicurezza in campo. Bravo a correre in avanti per fornire assist ai propri compagni e ripiegare in fase difensiva per rincorrere gli avversari e recuperare il pallone forzando un capovolgimento di fronte. Il look elegante e curato della barba trova riscontro anche nello stile di gioco dei King, che sono i calciatori Azzurri più precisi nei passaggi e più propensi a dribblare gli avversari per creare superiorità numerica.

 

Un prototipo di King non può che essere Giacomo Bonaventura, centrocampista, e insieme a lui, tra i King della Labs League, troviamo anche Federico Gatti.

 

«Sono rimasto piacevolmente sorpreso e divertito vedendo come il confronto Bomber Labs vs King sia verificabile anche attraverso dati statistici oltre che nelle sfide sul campo» dichiara Federico Marconi, telecronista, nonché Youtuber e creator di contenuti calcistici. «Da grande amante di questo sport, trovo molto interessante analizzare il calcio da ogni punto di vista e scoprire sempre nuove curiosità e informazioni inedite sui calciatori. Questo si collega anche con la Labs League di Gillette, il nuovo capitolo dell’eterna sfida Bomber vs King che vede coinvolti Alessandro Buongiorno, Giacomo Bonaventura, Moise Kean e molti altri. A leggere i risultati della ricerca, sembra emergere proprio l’identikit delle loro caratteristiche di gioco.»

 

Non resta altro che scoprire se le statistiche verranno confermate dai giocatori Azzurri anche per l’edizione dei Campionati Europei 2024. Ma la “rivalità” tra Bomber Labs e King si ferma qui perché, quando gioca la Nazionale italiana, siamo tutti dalla stessa parte.

 

 

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Edoardo Franco
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