Rugby

Fainplast Rugby Ascoli vs Amatori Rugby Fermo 27 a 24

 altUna sfida dai sapori antichi….. Oggi l’ Ascoli ha battuto un’indomito Fermo che, ha lottato fino alla fine per guadagnare l’intera posta in palio. Una partita equilibrata con continui cambi di fronte, un Fermo che ha sfruttato il suo punto di forza, la mischia, un’Ascoli che ha fatto dell’agilità e della velocità la sua arma migliore. Inizialmente è la squadra ospite a portarsi in vantaggio, con una meta trasformata.

L’Ascoli pareggia il conto con una meta di Daniele Palatroni e trasformazione di Daniele Malloni che, non solo trasformerà tutte le mete ma, con due calci piazzati realizzati, diventa decisivo per la vittoria finale. Come dicevamo, la partita si mantiene sul punteggio di parità, poi, è l’Ascoli a passare in vantaggio, con due mete, una del sempre presente nei sostegni Daniele Alesi e l’altra dell’ala Daniele Palatroni, fissando momentaneamente il risultato su 24 a 7; rabbiosa la reazione dei fermani che, infilano due mete (trasformate) all’Ascoli, dopo un cambio di ruolo azzardato del valido estremo Alfredo Vaglieco con Olivieri Leonardo, poi spostato a secondo centro.

Con il riassetto ritrovato (Vaglieco torna estremo) l’Ascoli si riporta in vantaggio con un calcio piazzato da tre La Dott.ssa Eleonora Tosti Medico Sociale dell’ Amatori Rugby Ascoli      punti; sul punteggio di 27 a 7 la partita termina con la manifesta gioia degli Ascolani tutti. Note. oggi Andrea Narducci sostituiva nel ruolo di Capitano Francesco Teodori assente per motivi di lavoro.

La Formazione: A.Vaglieco, A.Poli, A.Narducci, R.Paci, D.Palatroni, F.Staffolani, G.Fioravanti, A.Lauretani, D.Alesi, D.Straccia, D.Malloni, A.Del Prete, P.M.Olivieri, F.Marozzi, A.Parissi. Panchina: M.Angelini, D.Caponi, F. Caccia, S.Poli, C. De Cata, A. Cecchini, L. Olivieri. All. Marcello Ferranti, Team Manager Gennaro Narducci, Giudice di linea Roberto Lauretani, Dirigente addetto all’arbitro Stefano Loreti, Medico Sociale Eleonora Dott.ssa Tosti, Dirigente della logistica Basilio Sardi, il fantastico pubblico, l’area terzo tempo.