Francesco E Davide Ceci In Coppa Del Mondo A Glasgow (Gbr) Dal 4 Al 6 Novembre I Fratelli Ascolani Tra I Migliori 36 Velocisti Qualificati Del Ranking Mondiale
Un altro significativo record per i Velocisti Ascolani quello che si realizzera’ il prossimo week-end a Glasgow (Gbr) alla 1^ prova di Coppa del Mondo 2016-2017 che vedrà alla partenza per la prima volta due velocisti azzurri qualificati tra i primi 36 del Ranking Mondiale nella specialità olimpica del Keirin.
Con le vittorie e i numerosi piazzamenti ottenuti in gare Classe 1 e Classe 2 del Calendario Internazionale U.C.I. i Fratelli ascolani hanno entrambi guadagnato il diritto di essere tra i 36 migliori sprinter del Mondo che parteciperanno alla COPPA DEL MONDO edizione 2016-2017 che si svolgerà in 4 Prove da Novembre a Gennaio 2017 (Glasgow – Apeldoorn- Los Angeles – Cali).
Francesco Ceci con il 18° posto nel Ranking Mondiale ha confermato la posizione che aveva nel ranking Olimpico ma che , incredibilmente, per un regolamento olimpico quantomeno anomalo lo ha visto prima riserva olimpica e non tra i 27 partecipanti all’olimpiade brasiliana.
Per la prima volta anche il giovane fratello DAVIDE CECI (30° posto nel ranking mondiale) acquisisce la qualifica per le prove di C.D.M. dove unitamente a Francesco cercherà di ottenere il Pass per i Campionati del Mondo di Hong Kong dell’Aprile 2017 che saranno riservati solamente ai primi 24 della classifica finale di Coppa del Mondo 2016-2017.
Per la prima volta l’Italia sarà presente grazie ai Fratelli Ceci con due azzurri nel Keirin alla C.D.M. , risultato raggiunto solamente da nazioni che da anni dominano le specialità veloci del tondino come Germania, Russia, Giappone, Australia , Malesia e Gran Bretagna.
L’impresa dei velocisti piceni risulta di gran spessore considerando che , contrariamente a quasi tutte le Nazioni del Mondo e a tutte quelle qualificate, in Italia non esiste un “Settore specifico Velocisti” (con un tecnico specifico di settore e una programmazione federale mirata e supportata al raggiungimento di risultati prestigiosi a Mondiali e Olimpiadi) . Settore con il quale i talentuosi velocisti ascolani potrebbero sicuramente migliorare i già importanti risultati ottenuti da “autodidatti” focalizzando obiettivi ben diversi da quelli degli ultimi anni mirati alle qualificazioni alle C.D.M. , Mondiali e Olimpiadi stazionando costantemente tra i migliori 30-40 velocisti al mondo.
Sicuramente l’apertura federale di un “Settore Veloce” con un Tecnico specifico di settore e uno staff dedicato alle specialità veloci dello sprint (Sprint, Keirin, Team Sprint e Km. da Fermo) porterebbe non solo i forti veloci ascolani ma anche altri giovani talentuosi sprinter ad ambire a traguardi di medaglia nelle maggiori competizioni mondiali come è recentemente avvenuto per le “Specialità Endurance” oggetto di specifica programmazione Federale che hanno portato alla conquista dell’oro Olimpico nell’Omnium di Elia Viviani e dell’Iride di Filippo Ganna nell’Inseguimento Individuale oltre alle ottime e competive prestazioni del Quartetto dell’Inseguimento a Squadre a conferma della assoluta indispensabilità di una struttura specifica per settore.
La speranza dell’intero movimento dei velocisti italiani è naturalmente che i successi ottenuti dai Fratelli Ceci in condizioni tecnico-programmatiche enormemente impari a quelle di Nazioni al vertice della specialità porti ad un convincimento federale verso tale programmazione tecnica e di investimento.
Nella sempre più mirata specializzazione del ciclismo su pista e alla “globalizzazione” del movimento planetario della pista che ha raggiunto assoluti livelli in tutti e cinque i continenti , è impensabile sperare nella conquista delle posizioni di vertice assoluto da parte di atleti “autodidatti” armati solo del proprio naturale talento e da una passione e dedizione al sacrificio grandissima.
L’augurio per i velocisti azzurri è che almeno uno dei due fratelli ascolani riesca a centrare la qualificazione “mondiale” in attesa della tanto necessaria istituzione federale del settore specifico che possa dare loro l’opportunità di lottare per le posizioni di vertice mondiale.
In bocca al Lupo Francesco e Davide.