Gennaro Ciotola talen scout pieno di grandi idee..
Cari amici di Sport Piceno oggi intervistiamo Gennaro Ciotola, talent scout di 23 anni che nel 2011 è stato dichiarato l’osservatore più giovane d’Italia e lavora per la Reggiana.
Giovani e calcio oggi come si sta evolvendo ?
Buongiorno,diciamo che l’evoluzione dei giovani,nel campionato italiano,sta un po’ migliorando,fatto dovuto anche dalla crisi che sta attraversando il nostro paese,i campioni fuggono,e allora diciamo che in questo momento le societa’ si stanno attrezzando,puntando sui giovani,e gente come el sharawi,insigne,de sciglio,florenzi,faranno le fortune della nostra nazionale.
Come mai si sente dire è giovane e ci sarà tempo o è ancora troppo giovane?
Questo fa parte della mentalita’ sbagliata che hanno ancora diverse societa’,in inghilterra o germania se un ragazzino di 17 18 anni e’ forte,lo fanno giocare senza problemi,senza pressioni,cosa che qui,se un giovane sbaglia una partita,non risulta idoneo alla serie a.
Quanto è il momento giusto lanciare i giovani?
Il momento giusto per lanciare un giovane 1) una squadra primavera o beretti,dovrebbero allenarsi almeno una o due volte a settimana insieme alla prima,per avere chiarezza sull’organico che si ha a disposizione nelle varie squadre giovanili,poi i migliori durante l’arco di un campionato,cominciano a sentire l’aria del professionismo,e poi pian piano si lancia,senza bruciarli,perche’ in italia basta una partita sbagliata, e puoi cambiare mestiere.
essere premiato come l’osservatore più giovane d’Italia lo scorso anno è un punto di arrivo o di partenza?
Essere premiato l’osservatore piu’ giovane d’italia,e sicuramente un punto di partenza,c’e’ ancora tanta gavetta da fare,ma comunque per un giovane come me aver gia’ lavorato per 2 club importanti come spal e reggiana,sicuramente e un motivo di orgoglio,che mi spinge ancor di piu’ a lavorare e crescere professionalmente.
La crisi dei vivai è data dalla paura dei club o solo un modo per investire all’estero ?
Gli investimenti all’estero, sono sbagliati,perche’ chi spende in sud america pensa di pescare fenomeni,a molti ds come gli parli di un brasiliano o di un argentino gli si brillano gli occhi,e’ questa e mentalita’ sbagliatissima,bisogna puntare sui nostri giovani,sui nostri vivai,sopratutto quelli del sud italia,ci sono veri talentini,ma cominciamo sopratutto a fare strutture adeguate,e poi ne parliamo.
Quali sono i migliori giovani che ha visionato?
Di giovani visionati ce ne sono tanti di interessanti,mi viene in mente francesco verdone del sorrento terz. sx 95 gia’ in orbita prima squadra,guido cozzolino anch’egli terzino ma destro,sempre 95 dell’avellino che sta mettendo in mostra le sue qualita’ al torneo di viareggio,mi piace molto molto gianni foresta esterno d’attacco del crotone 95 che sta facendo molto bene cn la primavera calabrese,e poi c’è manuel de luca bomber del sud tirol classe 98,convocato anche nella nazionale under 15 italiana.
Quali sono gli obiettivi della Reggiana in ambito giovanile?
Gli obiettivi in ambito giovanile della reggiana,sono quelli di portare in prima squadra, i migliori prospetti del settore giovanile,e cedere ai grandi club,piccoli campioncini,come e’ successo lo scorso anno con mastour al milan.
Secondo te quale è il modello da applicare in Italia?
Il modello da applicare in italia,potrebbe essere simile,a quello dettato in spagna,magari creando squadre b,almeno per le grandi squadre,facendoli disputare campionati di b o lega pro,non classificati,almeno i giovani crescono in un contesto adeguato,e non on primavere, che le reputo inutili.
Come valuti la fuga di talenti dall’Italia ?
La fuga dei talenti dall’italia,e’ dovuta sopratutto dall’aspetto economico,perche un marco veratti grandissimo calciatore se un napoli o una juve proponevano piu’ soldi del psg,state certi che rimaneva in italia,lo stesso dicasi di trotta, ex napoli, di macheda, questo e’ il mio punto di vista.
Gennaro Ciotola Talent Scout