Ascoli Calcio fc 1898

Gervasoni parla della visita a Micolucci per la gara Novara-Ascoli del 2 aprile.

 

alt Gervasoni, difeso dagli avvocati Guido Alleva e Filippo Andreussi, ha confermato la combine su Atalanta-Piacenza e il coinvolgimento di Santoni e degli zingari, con cui ha ammesso di avere contatti ma ha negato di far parte dell’organizzazione. Ha confermato la combine inerente la gara Ascoli-Atalanta con Micolucci e due zingari (Almir Gegic e Hristyian Ilievski). Compare la gara Novara-Ascoli del 2 aprile. La  corruzione dei giocatori  avveniva con la visita degli zingari nell’albergo della squadra ospite il giorno prima della partita: zingari che avevano con sè fasci di contanti da sventolare sotto il naso dei calciatori per convincerli ad accettare. Gervasoni ha dovuto spiegare tante cose al giudice Salvini  del viaggio in auto, con una Mercedes con targa straniera, fatto nei mesi scorsi assieme all’ex del Chiasso Almir Gegic ed a quel Christian Ilievski, macedone di 34 anni, casa sul lago fino a pochi giorni fa. Ora irrintracciabile.
Destinazione Ascoli e la casa di Vittorio Micolucci, ex bianconero. È stato lo stesso Micolucci a mettere a verbale quell’incontro, di sera, in auto: «Pensavo che mi volessero picchiare – ha detto – ma poi Gervasoni mi ha rassicurato. Calma – mi ha detto – sono brave persone. Ma sono rimasto stupito di vedere con loro Gervasoni».
La visita ad Ascoli aveva uno scopo ben preciso secondo il calciatore bianconero: convincere lui e i compagni, a suon di soldi, a taroccare il risultato.
Volevano un risultato sicuro per scommettere sulla gara con il Novara. «Li vedi questi? – avrebbero detto gli “zingari” al fianco dell’ex comasco Gervasoni – Sono tuoi se ci garantisci la combine…».

 

Fonte:

tuttob.com

corrieredicomo.it