Cultura

‘Gli amici del criminale Cesare Battisti’ di Adriano Venturelli

Inaugurata venerdì 4 settembre, alla presenza dell’artista, la mostra ‘Gli amici del criminale Cesare

Battisti’, personale dell’artista modenese Adriano Venturelli e prorogata al 18 ottobre 2020.  Ad oggi moltissime persone si sono recate a visitare l’esposizione del Venturelli dove vi sono esposte una trentina di tele di grandi dimensioni alle quali Venturelli lavora da un decennio, incentrando la propria ricerca pittorica a personaggi «che – dice l’artista – con il loro potere hanno offerto protezione a Battisti». Il rosso come colore dominante, un timbro a dedicare, simbolicamente, ogni tela a un amico del criminale. Da Francois Mitterand a Roberto Saviano, dall’ex presidente brasiliano Lula a Carla Bruni, la lista degli “amici” è lunga e variegata, compilata da Venturelli nel tentativo di dare una risposta, attraverso la ricerca artistica, «all’arroganza di quanti, con il loro sapere e la loro influenza sociale, mistificano la realtà e hanno offerto protezione a Cesare Battisti».

Il 10 ottobre L’artista modenese Adriano Venturelli  presenta al pubblico di Ascoli Piceno e di tutta la Regione  Marche il Libro/Catalogo “ gli amici del criminale Cesare Battisti” (prima Nazionale),  una raccolta di tutte le immagini delle opere dedicate agli amici del criminale Cesare Battisti (cattivi maestri) e le riflessioni che hanno portato il Maestro Venturelli a schierarsi dalla parte delle vittime e dei loro famigliari.

La presentazione avverrà presso il Museo Forte Malatesta di Ascoli Piceno in  Via delle Terme,6.

Saranno presenti il Maestro Adriano Venturelli, Prof. Stefano Papetti, Michele Fuoco giornalista e critico d’arte e l’ministrazione comunale.

 

Si fa inoltre presente che tutte le persone che verranno alla presentazione del Libro/Catalogo posso visitare l’esposizione che rimarrà allestita fino a domenica 18 Ottobre.

 

Il Libro/Catalogo è una raccolta di tutte le opere che compongono la serie dedicata a “gli amici del criminale Cesare Battisti” attraverso la storia del maestro che si racconta sia come uomo sia come artista …

 

Ho deciso di raccontare la mia storia di uomo e di artista, affinché tutte le persone che avranno modo di leggere questo libro e di vedere le mie opere esposte nel mondo possano comprendere il perché mi sono schierato dalla parte delle vittime e dei loro famigliari.

Sono convinto che molti di questi “cattivi maestri” abbiano in fondo capito, che l’essersi schierati dalla parte sbagliata sia stato un grande errore, ma che mai pubblicamente avranno il coraggio di chiedere scusa a coloro che tanto hanno sofferto, nonostante Cesare Battisti abbia confessato i suoi reati nel 2019.

Gli altri con il tempo (il tempo é galantuomo) chiederanno scusa, perché il senso di colpa sarà più forte della loro ideologia.

Il timbro da me utilizzato resterà indelebile nella storia per l’eternità e così questi personaggi saranno ricordati come coloro che hanno sostenuto un criminale”. A.V.

 

 

L’esposizione della serie pittorica del Maestro Venturelli “gli amici del criminale Cesare Battisti” ha come sfondo opere di grande formato, video e documenti che aiutano meglio il visitatore a comprendere la posizione del Maestro nata nel 2006. “Riflessioni 2006”

 

La visita del Sig. Alberto Torregiani effettuata a fine agosto presso l’esposizione di Civitanova Alta (MC) ha contribuito a dare una maggior forza e chiarezza al vero significato di questa denuncia artistica.

L’arte attraverso il suo linguaggio universale ed eterno è testimonianza vera del nostro presente.

E’ dedicata a Francois Mitterand l’opera scelta dal Maestro Venturelli e donata ad Alberto Torregiani per mano del Senatore Matteo Salvini durante la festa della Lega nelle Marche a Porto Sant’Elpidio (FM).

 

Citando le parole di Alberto Torregiani “il coraggio passa anche dall’arte”, questo gesto artistico del Maestro Venturelli e politico del Senatore Salvini, allora Ministro degli Interni, (13 gennaio 2019 – arrivo del terrorista in Italia) sono una chiara testimonianza e prova concreta che si può e si deve diffondere attraverso ogni strumento la verità.

 

L’esposizione d’arte presente al Forte Malatesta (AP) è aperta a tutti i colori del mondo politico e sociale, in modo particolare alla politica italiana, brasiliana e francese.

“I cattivi maestri” hanno l’occasione di visitare l’esposizione d’arte in modo da prendere coscienza e chiedere scusa ai familiari delle vittime degli anni più tragici della storia italiana del dopo guerra.

 

 

POST Facebook pubblicato da Alberto Torregiani il 07 Settembre 2020

 

IL CORAGGIO PASSA ANCHE DALL’ARTE.

Mai mi sarei aspettato di ricevere un giorno di primavera, una telefonata alquanto strana; una voce dall’altro capo del cavo (oramai virtuale), mi invita ad una mostra particolare. Spesso ho ricevuto inviti per iniziative culturali quali presentazioni di libri e un paio di mostre di Arte Moderna che gli autori o artisti in una qualche circostanza dedicavano alla mia storia.

Ma questa mi colse di sorpresa, una mostra su “Cesare Battisti”.

Con stupore, decisi a fine agosto di andarla a visitare…