Il giornalista Alfredo Pedulla risponde alla smentita del patron Massimo Pulcinelli
Tramite il sito personale il giornalista Alfredo Pedulla risponde al Patron Pulcinelli, sulla smentita sulle possibili trattative intavolate per cedere la società bianconera.
” Ieri sera, con molta educazione e con le dovute maniere, avevamo timidamente accennato alla possibilità di una cessione dell’Ascoli, ma soltanto in caso di “proposta seria e affidabile”. Aggiungendo che il patron Pulcinelli avrebbe lasciato soltanto in mani sicure. Insomma, tanti “se” e tanti “ma”. Poco fa l’Ascoli ha diramato un comunicato che abbiamo letto con attenzione: sarebbe stato meglio citarci e metterci la faccia piuttosto che parlare di “un sito web nazionale”, non abbiamo di sicuro nulla da nascondere. E quando si parla si fanno nomi e cognomi. Quando Pulcinelli dice che “il mondo è pieno di chiacchieroni senza soldi, ascoltiamo tutti per educazione, ma questo non significa che siamo interessati a vendere”, bene più o meno quanto abbiamo scritto noi. Evitiamo di fare nomi e cognomi per non mettere in difficoltà altra gente e per rispettare le fonti. Abbiamo soltanto parlato di situazioni interlocutorie che sono verificate, e Pulcinelli lo sa, aggiungendo che l’intenzione sarebbe stata quella di cedere soltanto in caso di proposta seria e affidabile, alla larga dai “chiacchieroni” come recita il comunicato del club. Non commentiamo alcune dichiarazioni di qualche suo ex socio che presto uscirà dal CdA, le abbiamo lette e ci fermiamo qui. Auguriamo a Pulcinelli una gestione più competitiva e meno improvvisata dell’Ascoli: la vicenda Stellone (ingaggiato e licenziato dopo poche settimane) basta e avanza per sintetizzare la poca competitività del progetto a livello strategico e tecnico; il fatto di rescindere il contratto con il direttore sportivo Tesoro senza sostituirlo (come recita il comunicato) non è una cosa da tramandare ai posteri. E Pulcinelli ci permetterà di dire che l’Ascoli in A è l’unica cosa che conta dopo un periodo di tanti bei pensieri, parole tantissime ma senza il conforto dei risultati. Il problema non è smentire qualcosa di normale ma di consentire all’Ascoli di rinverdire i fasti del passato. E fin qui, ci scusi Pulcinelli, tanto fumo e poco arrosto.”