il lasertag
Perché tutto ciò sia possibile, ogni giocatore deve portare sul proprio capo un berretto sul quale vengono fissati quattro sensori (uno frontale, uno sul retro e due laterali) per avere una copertura in ricezione di circa 360°. Questi sensori sono collegati tra loro e, tramite un cavetto,o sistema wireless connessi all’arma; quando colpiti, il circuito elettronico elabora l’informazione ricevuta dai sensori e reagisce di conseguenza, segnalando in maniera inequivocabile il colpo ricevuto. Ad ogni colpo, punti vita vengono sottratti e, quando il valore di vita arriva a zero, il giocatore viene eliminato e la sua arma viene disabilitata, uno o più LED luminosi si accendono e restano accesi fino allo spegnimento dell’arma,
Un display LCD permette di verificare in ogni momento il numero di caricatori rimasti, i colpi nel caricatore inserito, il livello di vita e l’ID del giocatore che vi ha colpito o il colore della squadra di appartenenza. A fine partita, tutti i dati verranno caricati su un server portatile dei Combat chiamato “Numero 1” e sapremo, in tempo reale, com’è andata la sfida. Fatto questo, non resta che cominciarne un’altra… La configurazione della partita (valore vita, valore colpo, numero caricatori e numero colpi per caricatore, tipo di arma e modalità di gioco) viene stabilita n fase di preparazione dei combat, per avere una partita con caratteristiche note e amplificare, così, il divertimento di gioco.