Ascoli Calcio fc 1898

Il Picchio fora tre volte le Rondinelle.

altL’Ascoli continua la scia  positiva e dopo la vittoria esterna contro il Cittadella nella 36 giornata di serie B supera il Brescia. Il 3-1 finale per la compagine Bianconera permette alla formazione allenata da Mr Silva di agganciare in classifica il Livorno e continua a tenere lontana la zona play-out.  Mister Silva  deve fare a meno di Giovannini e  Ciofani, conferma Andelkovic con  Faisca a sinistra e Peccarisi in mezzo. Con Pasquali e Scalise sulle fasce, a centrocampo Di Donato siede in panchina e il terzetto di centrocampo è composto da Sbaffo, Pedersoli e Parfait. Coppia di attacco Papa Waigo e Soncin . Mister Calori  deve fare a meno di Arcari febbricitante, e schiera tra i pali Leali, come annunciato alla vigilia fa turnover, ma non rinuncia al duo d’attacco che tanto è piaciuto nel corso dell’anno El Kaddouri, Jonathas e  l’ex Feczesin e Piovaccari siedono  in panchina .  L’ingresso dei giocatori come annunciato dalla lega di Serie B indossano la maglia  con la foto di Piermario Morosini con nome e numero 25. E poi tutti abbracciati in mezzo al campo durante il minuto di silenzio.

La prima frazione si apre con un’immagine comune per questa stagione del Del Duca lo stadio è semivuoto vuoto, nonostante ci sia un bel sole caldo che rallenta le giocate e appanna le idee. I primi venti minuti scorrono senza grandi emozioni. Al 20′ è l’Ascoli a rendersi pericoloso con Papa Waigo bravo a servire Parfait, ma il  rasoterra è debole e Leali blocca senza problemi. La gara scorre senza grandi emozioni nonostante la compagine bianconera appare in ottima forma e concentrazione. Al 34 si vede il Brescia in avanti con El Kaddouri che sfonda sulla sinistra, mette al centro, ma Pasqualini anticipa e salva. Il Brescia ci crede e al  37″  si porta inaspettatamente in vantaggio con  Jonathas, bravo a colpire di testa e infilare Guarna, con la palla che sbatte prima sul palo per poi adagiarsi in rete per il 15mo gol stagionale. La reazione dell’Ascoli non si fa attendere e al primo affondo giunge il pareggio con  Soncin bravo a deviare di testa la punizione di Pederzoli. Il sesto gol stagionale. L’Ascoli non si accontenta e al 45 nuova occasione ma Pederzoli mette fuori dalla lunga distanza. Il primo tempo finisce con una gran confusione di maglie biancazzurre e con la compagine bianconera ne prova ad approfittare.

La seconda frazione si apre senza nessun cambio. L’Ascoli continua ad avere possesso del terreno. E con il Brescia che non reagisce, al 14 l’Ascoli si porta in vantaggio con Parfait bravo a recuperare un maldestro rinvio di Martinez, il tiro da fuori è deviato da Zoboli nella propria porta. Per il secondo gol stagionale. Ed è 2-1 per l’Ascoli. Il Brescia non fa a tempo a metabolizzare il gol che l’Ascoli infila il terzo gol, da cross di Pasqualini, con Martinez inchiodato e Papa Waigo a battere Leali per il 3 a 1. L’Ascoli continua a creare gioco mentre non si registra nessuna reazione del Brescia. Dopo cinque muniti di recupero la gara si chiude con  la compagine bianconera vittoriosa sul  Brescia per  3-1 per  tre  punti vitali per la lotta salvezza.

TABELLINO

ASCOLI-BRESCIA: 3-1

ASCOLI (3-5-2): Guarna (cap.); Andelkovic, Peccarisi, Faisca; Scalise, Sbaffo (40′ st Ilari), Pederzoli, Parfait, Pasqualini; Papa Waigo (36′ st  Di Donato), Soncin (8′ st Gerardi). A disp: Maurantonio, Tomi, Giovannini, Falconieri. All: Silva

BRESCIA (3-5-1-1): Leali; Martinez (40′ st Feczesin), Caldirola, Zoboli; Zambelli, Mandorlini, Rossi, Vass (28′ st Martina), Daprelà;  El Kaddouri (19′ st Piovaccari), Jonathas. A disp: Dallamano, Demiao, Cordova. All: Calori

Arbitro: Velotto di Grosseto

Spettatori: 3.085 tra cui 1.139 abbonati

Ammoniti: Pederzoli, Zambelli, Peccarisi

Reti: Jonathas al 37′ pt, Soncin al 41′ pt, 13′ st Parfait, 22′ st Papa Waigo

Commenti:

Andrea Soncin: “Sto raccogliendo con i gol il frutto anche di periodi in cui non ho segnato, ma in cui credo di aver ugualmente dato il mio contributo. L’intesa con Papa Waigo va sempre meglio. Il momento positivo mio coincide con quello di tutta la squadra”.