Il professor Adriano Redler in visita ad Ascoli.
Il professor Adriano Redler, prorettore dell’Università di Roma Sapienza, Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria e direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale Paolucci, ha visitato ieri la città di Ascoli ed è stato ricevuto dal Sindaco Guido Castelli e dagli assessori Donatella Ferretti e Valentino Tega. Ha soggiornato all’Hotel Cento Torri e questa mattina sarà a San Benedetto del Tronto. Redler è candidato alle Elezioni Europee con la lista di Forza Italia per la circoscrizione centro, ma è diventato noto al grande pubblico perché ha letteralmente inventato la manifestazione ‘Donna sotto le stelle’ da assessore al Turismo della Regione Lazio. ‘E’ vero – ha detto – sono stato io a far scendere quelle ragazze dalla scalinata di Piazza di Spagna coinvolgendo i due grandi ateler di moda che ci sono in quella zona di Roma. Poi però nel 1994 ho detto basta, mi sono fatto da parte’. Redler non è nuovo alla politica. Per un decennio, fino al 1994, ha ricoperto il ruolo di assessore e consigliere regionale nel Lazio. Per poi tornare ad una brillante carriera accademica, che lo vede oggi ricoprire nel più popoloso ateneo d’Europa il ruolo di prorettore e di preside della facoltà di Medicina. Redler ha parlato della sua esperienza medica sottolineando che da sempre la scuola marchigiana ha prodotto grandi chirurghi tra cui il professor Alberto Montori. ‘Ho deciso di mollare tutto – ha proseguito – anche se avevo una ‘poltrona’ comoda, ma era necessario metterci la faccia. Per questo ho deciso di rimettermi in gioco in politica dopo aver fatto l’assessore regionale del Lazio prima al Turismo e poi all’Urbanistica. E’ infatti necessario dare una nuova speranza ai giovani. Vedo ragazzi che si laureano ma poi non hanno sbocchi e vanno all’estero. Dobbiamo frenarli sfruttando meglio i fondi europei, che spesso vengono gettati, e sviluppare progetti. Quando ero giovane mi battevo per la riforma universitaria, oggi voglio impegnarmi contro la disoccupazione. In Europa, nel Partito Popolare. Nei prossimi cinque anni ci saranno 193 miliardi di euro a disposizione. Dobbiamo andare a prenderli».