Il progetto “Gli itinerari della fede” fa tappa ad Ascoli Piceno Con la “Camminata per Niccolò IV” In ricordo del Pontefice ascolano
ASCOLI – Il progetto “Gli itinerari della fede”, che vuole coniugare la promozione dell’attività fisica con la visita a santuari, chiese e strutture religiose del territorio. Per favorire la conoscenza in particolare dei patroni, santi e religiosi delle nostre città. Farà tappa in città mercoledì 4 aprile con l’iniziativa “Camminata per Niccolò IV”.
E lo fa in occasione della ricorrenza della morte del primo pontefice appartenente all’Ordine francescano avvenuta proprio il 4 aprile 1992 dopo 4 anni dall’elezione.
Nel corso della camminata sarà possibile conoscere quali sono i luoghi cittadini a cui è possibile collegare proprio papa Niccolò IV. A partire dalla Pinacoteca cittadina dove è presente il Piviale dello stesso pontefice che venne donato alla chiesa della cattedra vescovile.
L’iniziativa è organizzata da Circolo Acli Oscar Romero, U.S. Acli Marche, e Ufficio per la pastorale turismo, sport e tempo libero della diocesi di Ascoli Piceno e rientra nel protocollo d’intesa stipulato tra Regione Marche e Unione Sportiva Acli Marche per la promozione dell’attività fisica nella popolazione, in attuazione del Piano regionale della prevenzione.
La partenza della camminata avrà luogo alle 21 da Via Oristano 1 (angolo via Napoli) ma sarà possibile anche partire da Piazza Arringo alle 21.15.
Nel corso del 2017 l’iniziativa si è svolta a Acquaviva Picena, Cossignano, Ascoli Piceno, Spinetoli, Monteprandone, Montedinove e San Benedetto del Tronto mentre negli anni precedenti ha toccato varie località del territorio delle province di Ascoli Piceno e Fermo.
Per il 2018 sono già previste varie iniziative che finiranno con il coinvolgere, come già avvenuto in passato, cittadini di ogni età in una iniziativa che abbina l’attività fisica e la conoscenza dei personaggi del territorio.
La partecipazione ai vari eventi è gratuita e possono aderire persone di ogni età anche non particolarmente allenate poiché si tratta di una manifestazione non competitiva che ha anche un importante carattere aggregativo e di socializzazione.