IL PUNTO SULLA 10^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B
A quota 17 punti si trovano Pontedera, Ascoli e Spal.
Il Pontedera ha avuto la meglio (4-3) di un’indomito Prato (13 p), nel posticipo serale del lunedì disputato alle 20:45. Dopo essere stati ripresi per ben 2 volte, i padroni di casa hanno avuto la meglio degli ospiti grazie a 2 reti segnate negli ultimi 5 minuti di gioco ed hanno messo in evidenza un Grassi in gran spolvero, giunto alla 4^ e 5^ rete della stagione. Ai lanieri non è bastata la gran vena realizzativa del bomber Bocalon, autore di una tripletta, che si è portato al secondo posto della classifica marcatori con 7 reti.
L’Ascoli, al contrario della Reggiana, non ha fatto valere per la quarta volta consecutiva il fattore campo (conquistati appena 7 punti su 15) e si è fatto imporre il pari (2-2) in rimonta dal Gubbio (10 p). Dopo aver disputato un’ottimo primo tempo (creando numerose occasioni da gol non sfruttate) ed aver ottenuto nei primi 10 minuti del secondo tempo il doppio vantaggio (grazie ai primi gol in campionato di Altinier e Berrettoni), i bianconeri si sono fatti riprendere dai rossoblù umbri che hanno sfruttato al meglio l’espulsione di Chiricò (ingenuo ed irresponsabile il suo fallo di reazione ad una trattenuta prolungata della maglia da parte di un’avversario).
La Spal ha vinto allo “Zecchini” di Grosseto (2-3), realizzando il gol della vittoria in probabile off-side. I biancazzurri emiliani sono stati capaci di ribaltare l’incontro, dopo essersi trovati in svantaggio per 2 volte. I maremmani (14 p) hanno protestato energicamente a fine gara per l’operato dell’arbitro, in particolar modo con l’allenatore Massimo Silva (questo, a mio avviso, è un’episodio che deve far riflettere visto che l’ex tecnico bianconero è, normalmente, molto pacato e tranquillo..).
Il Pisa (16 p) raggiunge il Tuttocuoio, espugnando il terreno de L’Aquila (12 p) ma il risultato (1-4) non deve trarre in inganno. E’ stata una partita combattuta fino a 7 minuti dal termine, caratterizzata da alcune decisioni arbitrali sfavorevoli ai padroni di casa (un possibile calcio di rigore non dato; il primo gol dei toscani “viziato” da un fallo ai danni della barriera aquilana; 2 gol annullati per fuorigioco a dir poco dubbi, su azioni iniziate da calcio d’angolo). Poi, c’hanno pensato il portiere Pelagotti ed il bomber Arma (con la doppietta realizzata si è portato a quota 9 gol fatti in stagione) ad indirizzare l’incontro.
La Pistoiese (15 p) ottiene la quarta vittoria interna consecutiva. Questa volta è toccato al Teramo (14 p) cadere sotto i colpi degli arancioni (4-1), favoriti anche dall’espulsione del difensore Scipioni avvenuta nei primi minuti del secondo tempo (con i biancorossi in vantaggio). E’ salita così a quota 4 la striscia negativa di risultati degli abruzzesi (2 pareggi e 2 sconfitte).
L’Ancona (13 p) appaia il Prato nel centro-classifica, sbancando San Marino (0-1). E’ bastato un gol di Morbidelli (il terzo in stagione) per conquistare la seconda vittoria esterna consecutiva. I “titani” (8 p), invece, restano impantanati in piena “zona play-out”.
A quota 12 punti Carrarese, Savona e Forlì raggiungono L’Aquila.
La Carrarese è incappata nell’ennesimo pareggio della stagione (il nono su 10 partite disputate), non essendo stata capace di battere sul proprio campo (2-2) il Santarcangelo (5 p). I padroni di casa si sono fatti raggiungere nel secondo minuto di recupero da una squadra che ha così bloccato l’emorragia di 4 sconfitte consecutive.
Il Savona ha espugnato il campo della Pro Piacenza (0-1), grazie al terzo gol stagionale di Scappini. I liguri così hanno ottenuto il secondo successo consecutivo, risollevandosi dalla “zona play-out”. Gli emiliani (2 p) si sono confermati sempre più squadra in crisi di risultati e mestamente in fondo alla classifica.
Il Forlì, nell’anticipo domenicale delle 12:30, si è imposto (1-0) sulla Lucchese (8 p). Ai romagnoli è bastato un gol di Cejas attorno alla mezz’ora del primo tempo per avere la meglio di una formazione giunta alla quinta sconfitta consecutiva, che non ha saputo approfittare di un calcio di rigore per raddrizzare l’incontro.
Per quanto riguarda il prossimo turno, il big-match sarà sicuramente quello che si giocherà al “Del Duca” fra Ascoli e Pontedera: servirà per vedere chi potrà essere una seria concorrente per braccare la fuga della “lepre” Reggiana (impegnata sul campo del modesto Gubbio). Il Pisa potrà senza dubbio continuare nell’inseguimento, affrontando all'”Arena Garibaldi” il derelitto San Marino. Interessante, infine, sarà la sfida fra Spal e L’Aquila: il test con gli abruzzesi potrà dire qual’è la reale consistenza degli estensi.
Mauro Di Virgilio