IL PUNTO SULLA 11^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B
I ragazzi di mr Petrone hanno avuto la meglio (1-0) di un rognoso Pontedera (17 p), grazie al primo gol in campionato di Mustacchio che ha sfruttato un lancio in verticale di Pirrone, poco prima la metà del secondo tempo.
Il successo è arrivato dopo un primo tempo chiuso a reti bianche, con i bianconeri incapaci di sfruttare 4 buone chances da gol (ben 3 nel primo quarto d’ora): decisivo è stato l’ingresso dalla panchina del rientrante bomber Perez che, assieme ad Altinier, ha dato più potenza all’attacco ed ha messo maggiormente in difficoltà la difesa avversaria. Ed a 5 minuti dalla fine dell’incontro, proprio su lancio del numero 18 bianconero, il subentrato Carpani (espulso per doppio giallo nel recupero) ha mancato il raddoppio con un colpo di testa in tuffo, fuori di un soffio. I toscani, pericolosi solo su calci da fermo, hanno protestato con molta veemenza per un gol annullato al difensore Madrigali per presunto fuorigioco, a circa un quarto d’ora dal termine: rete scaturita da un’inesistente calcio di punizione battuto da Grassi (il migliore dei suoi) ed una serie di deviazioni, con il pallone messo in porta dal numero 4 ospite.
A quota 19 punti, in “zona play-off” il Pisa ha raggiunto la Reggiana.
Il Pisa, come da pronostico, si è imposto (1-0) sul San Marino (8 p). Dopo un primo tempo avaro di emozioni, il successo è arrivato grazie a Giovinco (al terzo gol in campionato) che ha realizzato su uno splendido calcio di punizione, poco dopo la metà del secondo tempo. I “titani”, dal canto loro, non sono mai stati capaci di impegnare seriamente la difesa nerazzurra.
L’ex capolista Reggiana, a sorpresa, ha perso (3-1) a Gubbio nell’anticipo di venerdì sera. Gli emiliani, alla seconda sconfitta stagionale, si sono trovati di fronte un portiere (Iannarilli) in stato di grazia che ha effettuato 3 ottime parate ed hanno probabilmente patìto l’infortunio del bomber Ruopolo. Gli eugubini (13 p) hanno sfruttato al meglio gli spazi offerti dalla difesa ospite per colpire (fra i 3 diversi marcatori c’è anche l’interessante giovane bomber Regolanti, al secondo gol consecutivo) e si sono portati temporaneamente fuori la “zona play-out”.
Come il Pontedera, anche la Spal è rimasta ferma a 17 punti essendo stata sconfitta in casa (0-3) dal temibile L’Aquila (15 p). Gli estensi, in partita soltanto per i primi 20 minuti di gioco, non sono mai riusciti a rendersi pericolosi verso la porta avversaria. Gli abruzzesi, invece, hanno voluto riscattare la bruciante sconfitta casalinga con il Pisa ed hanno realizzato 3 gol (con il trio d’attacco Pacilli – Perna – Sandomenico) in poco più di un quarto d’ora, fra il 19° ed il 36° del primo tempo: la seconda frazione di gioco è stata di ordinaria amministrazione.
Ai margini della “zona play-off”, a quota 16 punti, l’Ancona ed il Prato hanno agguantato il Tuttocuoio.
E’ proprio l’Ancona ad aver vinto lo scontro diretto in casa del Tuttocuoio (0-2). Con un gol per tempo realizzati da Tavares e Bondi, i dorici hanno ottenuto la terza vittoria esterna consecutiva. I toscani (alla seconda sconfitta consecutiva) non sono mai stati in grado di riaprire il match ed hanno terminato la partita in dieci uomini, per l’espulsione dell’attaccante Gioe (per una gomitata rifilata ad un avversario).
Il Prato ha sconfitto in casa (3-1) il Forlì, ma il risultato non deve trarre in inganno. E’ stata una partita combattuta, con 2 dei 3 gol dei “lanieri” siglati durante i 5 minuti di recupero: nel primo tempo era stato “nonno” Rubino (terzo gol in campionato) a realizzare su calcio di rigore la rete del momentaneo vantaggio. I romagnoli (12 p), che hanno giocato in 10 uomini la maggior parte dell’incontro (causa l’espulsione di Arrigoni per il presunto fallo da rigore), non hanno demeritato ed erano riusciti a pareggiare all’inizio del secondo tempo con l’attaccante Melandri (al quarto gol stagionale).
Con 15 punti, oltre a L’Aquila ci sono Savona, Pistoiese e Teramo.
Il Savona ha battuto in casa (1-0) la Carrarese, grazie ad un gol realizzato dal capitano Quintavalla attorno al ventesimo del secondo tempo. I liguri, giunti al terzo successo consecutivo, hanno rinsaldato il proprio posto nel centroclassifica. I gialloblu toscani (12 p) hanno subìto la prima sconfitta stagionale e non sono riusciti a sfruttare nel primo tempo un calcio di rigore, fallito dall’attaccante Cellini (al secondo errore stagionale dal dischetto).
La Pistoiese è stata sconfitta (3-0) in trasferta, dal Santarcangelo (8 p). Gli arancioni hanno mostrato ancora una volta la versione peggiore di loro stessi, fragili in difesa ed in mediana e mai pericolosi in attacco. I romagnoli hanno ottenuto la prima vittoria in campionato, dominando il primo tempo (chiuso in vantaggio di due gol) e controllando il secondo.
Il Teramo non è andato oltre il pari casalingo (1-1) con il fanalino di coda Pro Piacenza (3 p). Gli abruzzesi hanno proseguito nella propria serie negativa di risultati che dura da 5 turni (3 pareggi e 2 sconfitte). Gli emiliani sono avanzati di un piccolo passo nella loro classifica deficitaria, in una giornata tutto sommato negativa visto i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza (a parte il San Marino).
Nel posticipo di oggi pomeriggio, il Grosseto (14 p) è stato sconfitto in trasferta (2-1) dalla Lucchese. Per i maremmani è stata la seconda sconfitta consecutiva e, visto come è maturata (il gioco è stato sempre in mano dei padroni di casa per i primi 3/4 dell’incontro), ha fatto tornare “in bilico” la panchina di mr Silva. I rossoneri (11 p) hanno bloccato l’emorragia di 5 sconfitte consecutive ed hanno agganciato il gruppetto invischiato nella zona “play-out”.
Dando un’occhiata al prossimo turno, il big-match sarà ovviamente quello che si disputerà al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, domenica 9 novembre alle ore 16: Reggiana – Ascoli. Al risultato di quest’incontro guarderà con particolare attenzione il Pisa, che giocherà in anticipo venerdì 7 novembre alle ore 20,45 il derby contro la Lucchese (che ha appena terminato di giocare…)
Mauro Di Virgilio