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IL PUNTO SULLA 28^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

100_2024Mr. Petrone chiama, Grassi e Tripoli rispondono: dopo che in settimana il tecnico del Picchio aveva richiesto pubblicamente le reti dei 2 calciatori sopracitati, proprio loro sono stati gli autori di 2 dei 3 gol con cui l’Ascoli (56 p) ha battuto (3-1) la Lucchese (34 p). In una gara caratterizzata da numerosi capovolgimenti di fronte e giocata a viso aperto da entrambe le squadre, già dopo 6 minuti di gioco i bianconeri sono andati in vantaggio con Grassi (al 1° gol in campionato con la casacca del Picchio dopo gli 8 realizzati con il Pontedera), che su assist di Berrettoni ha infilato la palla di precisione e di prima intenzione all’angolino basso alla destra di Di Masi. Dopo appena un quarto d’ora Perez (al 10° gol in campionato), su assist di Gualdi, ha raddoppiato di testa: nel frattempo, però, Lanni era stato prodigioso nel deviare sulla traversa un colpo di testa a botta sicura di Raicevic. La ripresa si è aperta con il gol di Tripoli (anche lui al 1° gol in campionato con la casacca del Picchio dopo i 3 realizzati con la Pistoiese), che ha finalizzato nel miglior modo possibile un’azione in velocità iniziata con un lancio in verticale di Grassi per Perez, che ha servito Berrettoni, che a sua volta ha fornito un pallone da spingere soltanto in rete all’autore della segnatura. Con il triplo vantaggio acquisito i bianconeri hanno allentato un pò i ritmi e gli ospiti ne hanno approfittato accorciando le distanze dopo un quarto d’ora con un colpo di testa di Risaliti (al 1° gol in campionato) su angolo di Mingazzini: poi, su uno sciagurato retropassaggio di Gualdi, hanno anche fallìto l’occasione di riaprire l’incontro con Raicevic che, solo davanti a Lanni, ha “sparato” oltre la traversa.

Il Teramo (52 p) rimane a quattro lunghezze dall’Ascoli, dopo aver espugnato nettamente (1-5) il campo della Carrarese (36 p). Dopo una mezz’oretta di tran-tran erano stati addirittura i padroni di casa a portarsi in vantaggio grazie a Galli (al 4° gol in campionato) ed avevano sfiorato il raddoppio con Merini, il cui tiro era stato respinto da Tonti uscitogli incontro: poco prima dell’intervallo, però, gli abruzzesi avevano impattato, in contropiede, con Donnarumma (al 15° gol in campionato). Nella ripresa gli ospiti hanno preso il largo grazie alle reti siglate da Lapadula (al 12° e 13° gol in campionato), Di Paolantonio (3° gol in campionato) ed ancòra Donnarumma (al 16° gol in campionato, di nuovo capocannoniere della legapro girone B): i marmiferi, oltre a mostrare una difesa lacunosa, hanno avuto poche occasioni da gol per accorciare le distanze (sempre con Merini).

La Reggiana (48 p) consolida il terzo posto battendo (0-1) a domicilio L’Aquila (39 p), estromettendola ormai dalla zona “play-off”. Gli emiliani hanno realizzato la rete decisiva dopo appena 10 minuti con Ruopolo (all’8° gol in campionato), che ha sfruttato un’errato disimpegno in fase difensiva di Pedrelli: da lì in poi la partita si è messa in discesa per gli ospiti, che hanno cercato di consolidare il vantaggio ma si sono trovati difronte il portiere di casa Zandrini in vena di miracoli. Gli abruzzesi non sono stati capaci di produrre una reazione veemente per raddrizzare le sòrti dell’incontro, anche perchè dopo circa un quarto d’ora della ripresa sono rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Karkalis (doppia ammonizione). La panchina di Zavettieri “scotta” sempre più. 

Il Pisa si attesta a quota (47 p) dopo la vittoria di misura (0-1) ottenuta sul campo del Grosseto (33 p). Agli ospiti è bastata una rete realizzata da Floriano (al 1° gol in campionato con la casacca nerazzurra dopo i 6 realizzati con il Barletta), che ha sfruttato al meglio un’errore di Monaco a circa 10 minuti dall’intervallo, per avere la meglio della squadra maremmana: poi, però, non hanno saputo capitalizzare le altre occasioni da rete costruite. Per quanto riguarda i padroni di casa, invece, c’è da ricordare soltanto un palo còlto da Pichlmann (poi espulso con un rosso diretto per proteste verso un segnalinee).

Il Pontedera, dopo il pareggio ottenuto a l’Aquila nel recupero infrasettimanale, resta ancorato a quota (40 p), dopo la sconfitta interna (0-1) subìta dal Gubbio (35 p). Una rete realizzata da Marchionni (al 2° gol in campionato) dopo poco più di 5 minuti ha consentito agli ospiti di allontanarsi dalla zona “calda” della classifica, al termine di un match che ha visto la supremazia territoriale da parte dei padroni di casa: per demeriti propri o per la bravura del portiere Iannarilli, però, i toscani non sono stati in grado di raddrizzare le sòrti dell’incontro, che gli umbri a loro volta hanno cercato in diverse occasioni di chiudere definitivamente (senza riuscirci) prima del 90°.

Il Tuttocuoio sale a quota (37 p) dopo la vittoria di misura (0-1) ottenuta sul campo del Forlì (29 p). Dopo un primo tempo di chiara marca toscana in cui gli ospiti hanno realizzato la rete decisiva con Colombo (all’8° gol in campionato), nella ripresa i pochi tentativi di rimonta effettuati dai padroni di casa si sono infranti sulle parate del portiere Bacci. L’ennesima sconfitta dei romagnoli è costata cara al tecnico Vanigli che è stato esonerato.

La Spal affianca la Lucchese a quota (34 p) dopo il pareggio interno (0-0) con il Prato (30 p). E’ stata una partita a larghi tratti dominata dai padroni di casa che però non sono stati capaci di realizzare almeno una rete a causa delle parate di Gazzoli ed a ben 2 traverse colpite da Gentile e Fioretti. Gli ospiti, dal canto loro, si sono resi pericolosi in almeno 2 occasioni: nella prima, un tiro di Bocalon dopo appena due minuti di gioco è stato respinto sulla linea di porta da Cottafava (dopo che il portiere Menegatti aveva fallìto l’uscita dai pali); nella seconda, Urso ha colpito un palo.

Il Santarcangelo raggiunge il Prato a quota (30 p), dopo aver sconfitto (1-0) in uno dei match fra “disperati” il Savona (27 p) del neo-tecnico Riolfo. Dopo un primo tempo in cui gli ospiti sono apparsi più brillanti, la ripresa si è aperta con la rete decisiva di Obeng (al 3° gol in campionato). I volenterosi tentativi di rimonta da parte dei liguri hanno prodotto soltanto un grosso spavento ai padroni di casa: è stato bravo il portiere Nardi a respingere un tiro a botta sicura di Scappini, proprio sul finire dell’incontro.

Nell’altro incontro fra “derelitti” la Pro Piacenza (28 p) ha battuto meritatamente (1-0) il San Marino (23 p). E’ stata una partita dominata per larghi tratti dai padroni di casa che hanno realizzato la rete decisiva poco prima dell’intervallo: l’autore della marcatura è stato Alessandro (al 7° gol in campionato) che ha trasformato un calcio di rigore concesso per un’ingenuo fallo di mano da parte di Cruz. Gli ospiti solo nella parte finale dell’incontro hanno provato a riacciuffare il pareggio ma se la partita è stata in bilico fino all’ultimo, lo si deve al portiere dei “titani” Caio Secco che si è contraddistinto per aver effettuato diverse ottime parate.

L’incontro fra Pistoiese (33 p) ed Ancona (39 p) non si è disputato per l’inagibilità del campo toscano a causa del forte vento che ha imperversato su quella zona.

Per quanto riguarda il prossimo turno, l’Ascoli si recherà a Gubbio sabato 14 mar alle ore 17 a disputare un match complicato e cercare quantomeno di mantenere le distanze dalle inseguitrici; il Teramo ospiterà la Pistoiese sabato 14 mar alle ore 14:30 per un incontro almeno sulla carta facile e provare a diminuire lo svantaggio dalla capolista; la Reggiana farà visita al Tuttocuoio domenica 15 alle ore 16 per consolidare le proprie ambizioni di classifica; il Pisa affronterà in casa L’Aquila domenica 15 mar alle ore 14:30, per cercare di estromettere definitivamente gli abruzzesi dalla zona “play-off”.

Mauro Di Virgilio