Uncategorized

IL PUNTO SULLA 37^ GIORNATA LEGA PRO – GIRONE B

ascolipicchio1898Il Teramo (74 p) è aritmeticamente in serie B, con una giornata di anticipo: grazie alla vittoria (0-2) ottenuta sul campo del pericolante Savona (37 p), gli abruzzesi hanno ottenuto il “pass” per salire nella categoria superiore. In una partita davvero a senso unico, gli ospiti hanno realizzato una rete per tempo ed hanno sfiorato in più occasioni di realizzare un’altra marcatura: nella prima frazione di gioco è stato Di Paolantonio (al 4° gol in campionato) a realizzare il vantaggio; nella ripresa è stato Lapadula (al 20° gol in campionato) l’autore del raddoppio. I padroni di casa non hanno mai impensierito realmente la retroguardia avversaria.

L’Ascoli (70 p) conquista matematicamente la seconda posizione in classifica con accesso ai play-off, dopo aver sconfitto (2-1) nel derby l’Ancona (54 p). Al termine di un incontro teso e caratterizzato da parecchi falli soprattutto da parte dorica (clamorosa una gomitata di Bacchetti a Grassi verso la metà del primo tempo, non vista nè dall’arbitro nè dal guardialinee), il Picchio è andato al riposo in vantaggio di una rete: a realizzarla è stato Grassi (al 3° gol con la casacca bianconera) con un magistrale calcio di punizione. Nei primi minuti della ripresa gli ospiti hanno pareggiato con Cognigni (al 4° gol in campionato) e poi hanno badato a difendersi dagli attacchi bianconeri, insistenti ma inefficaci. A 3 minuti dal termine però, in seguito ad un palo còlto da Altobelli, la palla è finita sui piedi di Cinaglia che è stato fermato in area da D’Orazio: sul susseguente calcio di rigore, Perez (al 12° gol in campionato) ha realizzato la rete che ha fissato il punteggio.

Anche la Reggiana (65 p) ottiene il “pass” per disputare i play-off, dopo aver espugnato (0-3) il campo della Lucchese (47 p). In un match dominato in lungo ed in largo, gli ospiti sono andati in vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio dell’incontro con un calcio di rigore trasformato da Bruccini (al 5° gol in campionato) ed hanno tenuto a bada senza problemi gli sterili attacchi avversari. Nella ripresa, a circa un quarto d’ora dal termine, l’espulsione (doppia ammonizione) di Pagano ha spento ogni vano tentativo di rimonta da parte dei padroni di casa che hanno pure subìto altre 2 reti nel giro di pochi minuti: a realizzarle sono stati De Giosa (al 1° gol in campionato) ed il neo-entrato Petkovic (al 4° gol in campionato). Sempre più nervosi, i toscani sono rimasti in 9 uomini e senza l’allenatore per l’espulsione (doppia ammonizione) di Forte e di Galderisi.

A quota (59 p), privi di ogni obiettivo, si trovano Spal e Pisa.

La Spal, dopo 8 vittorie consecutive, è stata fermata sul pari interno (1-1) dalla Pistoiese (43 p). Dopo un primo tempo in cui hanno creato numerose occasioni da rete e chiuso meritatamente in vantaggio grazie alla rete di Zigoni (al 10° gol con la casacca biancoceleste), gli estensi nella ripresa hanno tirato i remi in barca ed hanno subìto la rete del pareggio degli orange realizzata da Romeo (al 6° gol in campionato).

Il Pisa ha vinto di misura (2-1) contro il Tuttocuoio (50 p). Nella prima frazione di gioco c’è stato un botta e risposta nel giro di 5 minuti, attorno alla metà del tempo: i padroni di casa sono andati in vantaggio grazie ad una rete realizzata da Arma (al 16° gol in campionato), i neroverdi hanno pareggiato con Colombo (all’11° gol in campionato) ed hanno avuto le migliori occasioni per passare in vantaggio. Nella ripresa, nel momento migliore degli ospiti, i nerazzurri hanno fissato il punteggio grazie a Finocchio (al 3° gol in campionato): dopo il secondo vantaggio, hanno rischiato in diverse circostanze di essere raggiunti.

L’Aquila, assieme all’Ancona, resta ancorato a quota (54 p), dopo la sconfitta interna (0-1) contro il Grosseto (46 p). In una partita in cui le motivazioni l’hanno fatta da padrone, i maremmani si sono imposti con merito grazie ad un calcio di rigore trasformato da Pichlmann (al 10° gol in campionato) attorno al quarto d’ora della ripresa. Nella prima frazione di gioco e dopo la rete del vantaggio, sono stati sempre gli ospiti a rendersi maggiormente pericolosi verso la porta avversaria. I padroni di casa hanno fatto solo da “sparring partner” ed hanno assistito al monologo toscano: nell’occasione del rigore, poi, sono rimasti pure in inferiorità numerica per l’espulsione (rosso diretto) di Carini.

Il Pontedera (48 p) è stato sconfitto a domicilio (0-2) dalla Carrarese (44 p). Agli ospiti è bastato un tempo, il primo, per avere la meglio dei padroni di casa: Belcastro (al 4° gol in campionato) e Disabato (al 1° gol in campionato) sono stati gli autori delle segnature che hanno fissato il risultato con cui le squadre sono andate all’intervallo. Nella ripresa, a parte un’occasione avuta nei primi minuti di gioco, i marmiferi hanno badato esclusivamente a controllare il match e portare a casa i 3 punti senza patemi.

Ai margini della “zona play-out”, a quota (41 p), si trovano Prato e Santarcangelo che hanno pareggiato (1-1) nello scontro diretto. In un incontro tutto sommato equilibrato, i padroni di casa hanno chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco grazie a Bocalon (al 16° gol in campionato). Dopo la rete subìta e per larghi tratti della ripresa gli ospiti hanno avuto in mano il pallino del gioco: attorno alla metà della ripresa De Respinis (al 3° gol in campionato) ha realizzato la rete del meritato pari, fissando il punteggio finale.

In piena bagarre per la salvezza, a quota (40 p), restano appaiate Gubbio e Forlì dopo che entrambe hanno perso i match disputati.

Il Gubbio è stato sconfitto (0-1) in casa dalla Pro Piacenza (36 p). Agli emiliani è bastato una rete realizzata da Bini (al 3° gol in campionato) nei primi 5 minuti di gioco, per tornare a casa con 3 punti fondamentali nella conquista di un posto migliore per disputare i play-out. Per il resto dell’incontro hanno subìto le veementi azioni dei padroni di casa che vuoi per sfortuna, vuoi per imprecisione, vuoi per la bravura del portiere Alfonso non sono riusciti ad agguantare il pareggio: in alcune occasioni, comunque, hanno sfiorato anche il raddoppio con azioni di contropiede. La sconfitta è costata cara al tecnico degli umbri Acori, che è stato esonerato.

Il Forlì ha subìto un brutto stop (3-1) a San Marino (33 p). E’ stato un match in cui il primo tempo è stato a totale appannaggio dei padroni di casa che lo hanno chiuso in vantaggio di 2 reti, quelle realizzate da Musetti (al 6° gol in campionato) e Sensi (al 7° gol in campionato) su calcio di rigore. Nella ripresa gli ospiti si sono “svegliati” e, dopo circa un quarto d’ora, hanno accorciato le distanze con il neo-entrato Morga (al 2° gol in campionato) su calcio di rigore: quindi, sulla spinta emotiva, hanno sfiorato la rete del pareggio in diverse circostanze. Poco prima del fischio finale, però, in contropiede i padroni di casa hanno fissato il punteggio grazie al neo-entrato Varone (al 1° gol in campionato).

Per quanto riguarda il prossimo turno che si disputerà Sabato 9 maggio, visto che le posizioni di testa sono già consolidate, saranno interessanti i 7 incontri che vedranno interessate le squadre in lotta per evitare la “zona play-out”: non ci sarà nessun scontro diretto.

Mauro Di Virgilio