il Sig. Sommese condannato al pagamento dei danni di immagine, reputazione All’Ascoli Calcio
Un’altra importante vittoria, sul piano morale ed etico prima ancora che su quello economico, è stata ottenuta quest’oggi dall’Ascoli Calcio: non una vittoria sul terreno di gioco, ma su quello, assai più delicato, del Tribunale di Ascoli Piceno ancora per la vicenda del calcio scommesse, di cui la società è stata vittima.
E’ stata resa nota stamane la sentenza del giudice Dott. Piergiorgio Palestini, che ha accolto l’opposizione dell’Ascoli Calcio al decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo che il Sig. Vincenzo Sommese aveva qualche mese fa notificato alla società bianconera nel quale pretendeva il pagamento degli emolumenti anche per il periodo in cui lo stesso era squalificato.
Il 25 gennaio 2013, giorno dell’udienza, l’Ascoli Calcio è stata rappresentata dall’Avvocato ascolano Emidio Corradetti: il giudice Dott. Palestini ha condannato il Sig. Sommese al pagamento dei danni di immagine, reputazione, identità storica e sportiva arrecati alla Società oltre agli interessi e alle spese del giudizio.
E’ stata resa nota stamane la sentenza del giudice Dott. Piergiorgio Palestini, che ha accolto l’opposizione dell’Ascoli Calcio al decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo che il Sig. Vincenzo Sommese aveva qualche mese fa notificato alla società bianconera nel quale pretendeva il pagamento degli emolumenti anche per il periodo in cui lo stesso era squalificato.
Il 25 gennaio 2013, giorno dell’udienza, l’Ascoli Calcio è stata rappresentata dall’Avvocato ascolano Emidio Corradetti: il giudice Dott. Palestini ha condannato il Sig. Sommese al pagamento dei danni di immagine, reputazione, identità storica e sportiva arrecati alla Società oltre agli interessi e alle spese del giudizio.