Ascoli Piceno

INTERROGAZIONE CONDIZIONE IMPIANTI RISALITA MONTE PISELLI

Il sottoscritto Consigliere Comunale per il Partito Democratico Ameli Francesco
Premesso che:
 il Comprensorio sciistico dei Monti Gemelli, sito sul versante nord della Montagna dei Fiori, inserito nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si colloca fra le Provincie di Ascoli e Teramo e dista dalla città di Ascoli Piceno circa 20 Km, dalla città di Teramo circa 36 Km. La dotazione della stazione è attualmente costituita da n° 2 impianti di risalita (Seggiovia biposto Tre Caciare e Tapis Roulant Monte Piselli) e n° 5 piste di discesa;
 il Consorzio Turistico dei Monti Gemelli (Co.Tu.Ge.), a completa partecipazione pubblica, con sede ad Ascoli Piceno, gestisce la seggiovia “Tre Caciare” che, inserita nel comprensorio sciistico dei Monti Gemelli situato tra le regioni Abruzzo e Marche, viene utilizzata dall’utenza marchigiana ed abruzzese.
Considerato che:
 al fine di favorire la ripresa economica dei territori interessati diventa importante ripensare la montagna e farla diventare una vera e propria stazione turistica, fruibile 365 giorni all’anno, come era alle sue origini;
 la seggiovia “Tre Caciare”, il principale impianto di risalita del comprensorio sciistico, è prossimo alla sua “fine vita tecnica”; gli eventuali interventi di adeguamento risultano essere complessi e i costi stimati molto onerosi;
 la previsione di una possibile sostituzione dell’impianto con un nuovo, sembra essere la migliore soluzione ed anche quella che potrà garantire maggiore efficienza dell’impianto e, sul lungo periodo, economicamente più vantaggiosa;
 a sostituzione e l’ammodernamento dell’impianto di risalita potrà favorire il potenziamento dell’intero comprensorio e lo sviluppo delle aree montane interessate.
Avendo ascoltato in data 21/12/2020 la risposta all’interrogazione n 21 in merito il futuro della stazione sciistica di Monte Piselli nella quale il Sindaco di Ascoli Piceno dichiarava “C’è un progetto per cercare di fare manutenzione agli impianti che vadano avanti oltre il 2024”.
Valutato che ai sensi dei DPCM l’attività agonistica è permessa per tutti quegli atleti cosiddetti “di interesse nazionale”. Molti sciatori agonisti ascolani quindi, a causa della prolungata chiusura della stazione di Monte Piselli dovuta alla mancanza di collaudo, si sono recati verso altri complessi sciistici.
Notato che la Webcam sul Monte Piselli è attualmente non funzionante.
Avendo con apprensione analizzato lo stato della stazione sciistica di Monte Piselli, strategica per la città Ascoli Piceno che peraltro detiene la quota di maggioranza del COTUGE che tale stazione gestisce.
Interroga il sindaco per sapere:
1. Se ritiene sicuro e conveniente mantenere un impianto di risalita che necessita di altissimi costi di manutenzione vista la sua vetustà e la conseguente mancanza di pezzi di ricambio e di manutentori ed è prossimo alla scadenza definitiva della sua vita tecnica;
2. Se il Consorzio Cotuge, abbia mai formalmente richiesto un progetto preliminare per la realizzazione di un nuovo impianto di risalita alle ditte leader del settore che generalmente offrono gratuitamente un preventivo e nel caso provvedono direttamente alla progettazione e alla realizzazione di tale impianto, costi previsti per la necessaria manutenzione dell’ impianto in quota, personale richiesto etc, in modo da poter avere ben chiari i costi e quindi la successiva e fondamentale ricerca e richiesta dei finanziamenti necessari, e se no perché non sia ancora stato fatto;
3. Se visti i tempi burocratici necessari per la realizzazione di un nuovo impianto (seggiovia) anche se in totale aderenza al vecchio tracciato quindi con impatto ambientale ridotto al minimo, non ritenga necessario l’avvio immediato della progettazione e/o programmazione in tal senso anche la progettazione della seggiovia “intermedia” e dello skilift denominato “campetto”, per cui furono richiesti, ottenuti e “dilapidati” i famosi fondi del PRUSST del 2006;
4. I motivi per i quali l’impianto in possesso del Co. Tu. Ge. denominato “tappeto di monte” non sia mai stato utilizzato negli anni scorsi nonostante il forte innevamento e il conseguente afflusso di turisti nell’unico impianto (seggiovia) per questo disponibile, con grave nocumento per l’attività degli appassionati, principianti, scuole e maestri di sci etc.
5. Quali azioni sono state intraprese dall’Assemblea dei soci del Co.Tu.Ge. e dal Comune di Ascoli Piceno presso la Regione Marche e la Regione Abruzzo, affinché venga realizzata una convenzione tra la Regione Marche e la Regione Abruzzo che garantisca una compartecipazione economica attraverso una preventiva intesa, come previsto dalla L.R. n. 30 del 30/09/2013 “”Limes” – Territori di confine – Proposte e progetti condivisi e cofinanziati per lo sviluppo e l’integrazione delle aree di confine”;
6. Di conoscere progetto di riqualificazione oggetto di risposta dell’interrogazione citata in premessa, i tempi di realizzazione di quest’ultimo e le fonti di finanziamento CERTE per la riqualificazione del comprensorio sciistico Monte Piselli.
7. Quando verranno installate le due nuove webcam e se saranno dotate anche di stazione meteo.
8. Quali azioni sono state messe in campo affinché, in ottemperanza ai DPCM vigenti, possa essere concessa una deroga agli spostamenti per gli sciatori della Regione Marche / Comune di Ascoli Piceno sino alla Stazione sciistica di Monte Piselli, nel rispetto delle linee guida che verranno adottate.

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