Intervista a A67 e al loro cantante Daniele Sanzone
Dopo 15 anni torniamo ad ascoltare il gruppo napoletano A67 e il loro cantante Daniele Sanzone” Sono cambiate tante cose da SUBURB, precedentemente ancora sono 15 anni dal nostro primo album ‘A CAMORRA SONG’ IO che uscì nel 2005 in piena faida di camorra i cosiddetti scissionisti del clan di Lauro uscì nel 2008.
Suburban il disco che ci ha portato che ci ha fatto conoscere. E nel frattempo poi tantissimi concerti il primo maggio tantissime collaborazioni Pino Daniele Nino D’Angelo Naples Power l’ultimo disco. Fino ad arrivare ad oggi con Naples calling è un disco italiano maturo forse non sono molto più elettronico Insomma tante novità l’ora il disco ha avuto una lunghissima gestazione è quasi interamente in italiano su quella prima volta sono in italiano che quelli in napoletano e per me è un po’ strano però abbiamo accettato tempo fa questa sfida non so se abbiamo vinto ma sicuramente ci abbiamo provato volevamo scrivere in italiano Siccome abbiamo sempre avuto i complimenti per come scrivevamo in napoletano Diciamo che stiamo tutti bene forse arrivato il momento di provare a cimentarsi anche con la lingua italiana.
No con la lingua padre visto una lingua madre è un napoletano così abbiamo scritto tante canzoni in italiano tanti filtri disco abbia avuto la fortuna e l’onore di collaborare con nomi come Caparezza Frankie HI NRG Vabbè Franco Ricciardi Insomma il titolo Naples Colin è una sorta di Omaggio a London Calling dei Clash che appunto nel 2019 quel disco così importante della storia del rock mondiale continua a 40 anni quindi il 1 maggio hai Clash quindi a Rock in generale dove però ci siamo immaginati una piccola la Chicca e la rivoluzione che ci siamo immaginati ciò che il Napoli che chiama se stessa attraverso la propria maschera quindi andiamo in Pulcinella rivoluzionario che Paradossalmente pur di svegliare il proprio popolo dalla rassegnazione ad in qualche modo ad un atto estremo e c’è quello di incendi terzi in mezzo piazza mercato piazza simbolo a Napoli come si può vedere per esempio il video della title track della canzone che è un cartone animato molto bello È possibile vedere su su YouTube ogni collaborazione ha un suo perché anche visto il fatto che comunque non li scegliamo sempre accuratamente abbiamo avuto la fortuna di Cristian e di collaborare veramente ho tantissima gente dal mondo del jazz a finire a Rock al prog Insomma con chiunque Forse per un po’ ti dico che per un fatto affettivo visto che sono cresciuto con Pino Daniele avere la chiamata del figlio e suonare sullo stesso palco essere ospiti suoi insieme a Tullio De Piscopo è stato sicuramente forse l’apice ma per me perso niente perché per me Pino Daniele come se fosse Bob Marley quindi va Lo stesso vale per Edoardo Bennato per Caparezza che insomma Ci lega ma vera e propria comunione di intenti no uno sguardo sul mondo simile Quindi ognuno ci ha dato qualcosa e ce lo teniamo costretti siamo cresciuti con questa esperienza.