Intervista Lorenzo Roata SportAbilia
Alba Adriatica: é stata sicuramente una grande partita, quella di ritorno della finale scudetto basket in carrozzina tra Amicacci e Cantù, vinta dalla squadra ospite per 71-76 che con fatica vincono anche la seconda partita al supplementare, conquistando il titolo. Ma adesso leviamo un’ attimo l’ attenzione dalle gioie e dolori del campo, e ci spostiamo a bordo campo, dove dietro a un monitor con un paio di cuffie, c’era chi per amore dello sport, lo ha fatto un lavoro, andando in giro e raccontando di sport di cui si parla poco, ma che hanno comunque la loro dignità. Sicuramente lo avete visto su Rai sport, c’è chi lo conoscete conosce come Sportabilia, e chi come l’ anagrafe lo conosce come Lorenzo Roata. Un mito nel giornalismo sportivo, da voce a tutti quei sport che di voce non ne hanno o che ne hanno poca, tutto questo per la pura passione dello sport, come detto durante l’ intervista rilasciata, dopo la partita da lui commentata.
Sicuramente venuto ad Alba Adriatica per fare la telecronaca di una partita e le interviste, non si sarebbe mai immaginato di essere lui l’ intervistato, come un cacciatore che va a caccia, che si ritrova per essere cacciato da un’ altro cacciatore.
Alla domanda “come è nata questa passione” ha risposto semplicemente che è stata la pura passione dello sport , uno sport senza barriere, dove la disabilità è semplice regolamento nel quale misurarsi sia nella gioia sia nel dolore, da questa affermazione chiara e precisa, è nata la domanda “se lo sport è di tutti, bisogna anche convincere genitori con figlio con qualsiasi disabilità, a portarli a fare sport”, la risposta altrettanto precisa è stata che lo sport è di tutti, disabili e normodotati, è importante fare sport, e nell’ ambito della disabilità e sport paraolimpico, partendo da un percorso di riabilitazione, con la convinzione che lo sport fa bene, allora fa tre volte bene.
A fine intervista si è deciso di andare sul leggero di una risata, A Lorenzo Roata juventino doc, gli è stato consigliato un fisioterapista per la Gobba, e a questa battuta, ha risposto in modo scherzoso e ironico che è un vizio e che si fa male da solo alla schiena.