L’ Editoriale di Gabriele Brandozzi
Se volti le spalle al sole non vedi che la tua ombra; solo alcuni mesi l’Ascoli guardava la luce dei play off, prima di precipitare nel gorgo della retrocessione, nel buio, nell’ oblio di un nebuloso futuro. E’ stata rapida l’ involuzione che ha investito l’ aspetto tecnico- agonistico e psicologico, una vistosa impotenza si e’ impadronita dell’ azione, rendendola sterile ed inefficace, l’apatia é dilagata, le scelte societarie, una terapia deleteria ed inutile.
L’ inaspettato crollo verticale ha inciso sulla classifica, sugli umori degli increduli tifosi, che hanno dovuto assistere con rabbia all’ inarrestabile deriva, nostalgici di quelle epiche imprese passate, che ora appaiono ahime’ così lontane.
Pur conoscendo dove si annidano gli abnormi errori, avremo modo di sviscerare con calma i perche’ di questa catastrofe sportiva; una cosa è certa…se si costruisce una casa di specchi, é molto probabile che prima o poi un vetro si rompa…e l’ Ascoli ci pare in frantumi…che Dio ci aiuti.