Sport Paralimpico:Polisportiva Picena Non Vedenti rappresenta le Marche
Si è svolta lo scorso 15 Ottobre, in undici città italiane, la quarta edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. Una giornata aperta a tutti, un’occasione per provare le discipline sportive insieme agli atleti paralimpici. Ben undici le città che, giovedì 15 ottobre, hanno ospitato la quarta edizione: Torino, Milano, Genova, Padova, Ravenna, Todi, Roma, Bari, Trapani, Salerno e Cagliari.
La Polisportiva Picena Non Vedenti di Ascoli Piceno, è stata chiamata a rappresentare la propria regione, e a dare dimostrazione, assieme al Perugia e al Campobasso del gioco del torball. I ragazzi, guidati dal loro tecnico Giovanni Palumbieri, sono partiti alla volta di Todi, con il proprio campo da gioco, donato gentilmente dalla Fondazione “Simona Orlini” ed una volta arrivati nella cittadina umbra, hanno accuratamente sistemato i tappeti in oleum nello splendido scenario di Piazza del Popolo, accanto alle strutture adibite per ospitare le differenti discipline paralimpiche. La manifestazione, aperta dalla sfilata di tutte le associazioni presenti e dallo scoppiettante spettacolo offerto dall’Ottavo Reggimento dei bersaglieri di Caserta, è proseguita con la dimostrazione di tutti gli sport, dal torball al basket in carrozzina, dal kung fu al tiro con l’arco, dalla arrampicata al tennis in carrozzina per concludere con il tiro al piattello ed il calcio a 5. In questo straordinario mix di sport olimpico e paralimpico, sono stati molti i campioni che hanno accettato di prender parte all’evento, il tutto in nome di un concetto di sport che non faccia alcuna differenza. A Todi, gli atleti ascolani hanno avuto il piacere di stringere la mano ai pugili neo campioni del mondo Roberto Cammarelle e Domenico Valentino, accanto a loro gli atleti paralimpici Oscar De Pellegrin e Valeria Zorzetto. La ciliegina sulla torta della giornata è stata quella presenza di centinaia di ragazzi degli Istituti Scolastici di Todi, i quali hanno provato tutte le discipline presenti, mostrando moltissimo apprezzamento per il gioco del torball, tanto da aspettare diversi minuti in fila prima di indossare la benda e scendere in campo. Dunque un successo sia per questa Giornata, che per il torball in particolare, che grazie ai ragazzi della Polisportiva Picena Non Vedenti, si sta diffondendo a macchia d’olio nella Penisola, riscuotendo consensi ovunque.