La sindrome “Del Duca” colpisce ancora. Pari con la Reggina.
La sindrome “Del Duca” continua ad influenzare, l’Ascoli acciuffa solo a tempo scaduto il pareggio contro una Reggina ordinata. L’1-1 finale permette alla compagine bianconera di conquistare il secondo punto in classifica, mentre la formazione della Reggina vede sfumare la possibilità di avvicinare la zona play-off.
La Reggina si porta vantaggio dopo poco più di 3 minuti con un’autorete di Peccarisi, che svirgola un pallone sotto la pressione di Bonazzoli. Allo scadere del recupero della ripresa rigore per l’Ascoli su fallo di mano fantasma di Barillà: trasforma Papa Waigo. Mr Castori manda in campo una formazione diversa da quella schierata contro il Grosseto, in difesa cin linea composta da Tamburini, Faisca, Peccarisi, Ciofani. A centrocampo Parfait siede in panchina il suo posto è preso da Giovannini. Coppia di attacco Romeo Papa Waigo. Breda, dall’altra parte, manda in campo l’ex bianconero Antonio Marino.
La gara ha un avvio inatteso, al primo affondo la Reggina si porta in vantaggio grazie all’autorete di Peccarisi: nel tentativo di rinviare, manda la palla sotto l’incrocio alla destra di Guarna. La reazione bianconera giunge al 9′ con Peccarisi di testa ma la deviazione è debole e centrale. L’Ascoli preme alla ricerca del pareggio ma senza riuscire a concludere verso la porta. La Reggina gioca di rimessa e al 23′ e Guarna a salvare su Campagnacci che, dopo un liscio di Faisca di testa, si presenta solo davanti a l’estremo difensore bianconero è bravo a deviare in angolo. La compagine bianconera non demorde e al 33 spreca una buona occasione per acciuffare il pareggio ma Papa Waigo è bravo ad anticipa tutti, ma anche Romeo che, alle sue spalle, era in posizione migliore per battere a rete e la palla si spegne sul fondo. La prima frazione si chiude con un Ascoli volenteroso ma poco lucido sulle conclusioni a porta.
La seconda frazione si apre con gli stessi 22 che avevano concluso la prima frazione. la gara vive di fiammate ma vere occasioni da gol non si registrano. Si deve attendere il 22 per vedere la prima palla gol della ripresa , ancora con Papa Waigo . La compagine bianconera inizia ma cinare gioca e al 24′ va vicina al pareggio Ancora Picchio vicino con Soncin da azione confusa in area con batti e ribatti è bravo a deviare di testa ma la conclusione finisce fuori. L’Ascoli pressa e crea diverse palle gol, ma la Reggina chiude bene è cerca di sfruttare il gioco di rimessa. Al
38′ Ascoli rimane in dieci uomini per l’espulso di Boniperti. La Reggina al 43′ sfiora il 2-0 ma Rizzato fa tutto bene ma a portiere Battuto tira debolmente è Peccarisi salva a un metro dalla linea. Il quarto uomo segnala quattro minuti di recupero. Quando ormai la gara sembra chiudersi con la vittoria della reggina l’Ascoli acciuffa il pareggio con Papa Waigo bravo a realizzare un calcio di rigore per fallo di mano di Barilla su percussione centrale di Parfait. L’Ascoli porta un punto che fa morale e classifica ma lascia tanti dubbi aperti verso un attacco che non riesce non solo a segnare ma neanche a tirare verso la porta avversaria.
ASCOLI: Guarna; Ciofani (4’ st Soncin), Peccarisi, Giovannini (10’ st Boniperti), Faisca; Pederzoli, Gazzola, Di Donato (23’ st Parfait), Tamburini; Papa Waigo, Romeo. A disp.: Maurantonio, Vitiello, Marchionni, Pasqualini. All.: Castori
REGGINA: Marino P.; Adejo, Emerson, Marino A; D’Alessandro, Castiglia (28’ st Barilla), Viola N., Missiroli, Rizzato; Campagnacci (32’ st De Rose), Bonazzoli (23’ st Ceravolo). A disp.: Kovacsik, Cosenza, Colombo, Viola A. All.: Breda
ARBITRO: Sig. Gallione
ASSISTENTI: Sigg. Manzini – Cini
IV° UOMO: Sig. Verdenelli
RETI: 3’ pt Peccarisi aut., 49’ st Papa Waigo rig.
NOTE: ammoniti Bonazzoli (R), Soncin (A), Di Donato (A), Boniperti (A), Adejo (R), Barilla (R). Espulsi: al 38’ st Boniperti (A) per somma di ammonizioni; al 48’ st Barilla (R). Spettatori 2.757 (di cui 1.139 abbonati) per un incasso di 28.434,92 € (quota abb. 11.004,92 €). Rec. 0’ pt, 4’ st