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La Virtus Pasqualetti è campione d’Italia di ginnastica artistica maschile.

altLa Virtus Pasqualetti è campione d’Italia di ginnastica artistica maschile, grazie ad Andrea Cingolani, Paolo Principi e Leonardo Rocchetti. 3 nomi che Macerata e l’Italia della ginnastica artistica ricorderanno per un pezzo. I primi due sono stati i re ieri in quel di Firenze, il terzo il paggio i cui 12 punti al volteggio sono stati comunque determinanti per vincere battaglia e guerra. Brillanti Cingolani e Principi, autentici mattatori del pomeriggio, il primo per l’acuto nel volteggio (15,000), il secondo per continuità di punteggio (mai sceso sotto i 13,600).  La gara è stata tirata è d’altronde lo score parla chiaro: Virtus Pasqualetti: 166,800; Corpo Libero Gymnastics Team A: 164,900. Nella giornata decisiva, i maceratesi sono stati i migliori, allungando di altri 5 punti in classifica generale sulla Ginnastica Pro Carate, seconda classificata e terza a Firenze. Completa il podio tricolore la Corpo Libero Gymnastics Team A. “Finalmente è arrivato questo benedetto titolo – ha dichiarati Sergio Kasperskyy, allenatore della Virtus Pasqualetti – Ci sono voluti cinque lunghi anni, tra secondi e terzi posti, sempre all’inseguimento della Ginnastica Meda, ma alla fine i nostri sforzi sono stati premiati. E la vittoria di oggi è stata la più bella perché è arrivata senza l’aiuto dell’ucraino Oleg Verniaiev. Una vittoria tutta nostra, made in Macerata. D’altra parte non è un caso se Principi e Cingolani sono stati entrambi convocati in Nazionale per gli Europei. Certo, abbiamo scelto di condurre una gara strategica, togliendo qualcosa qua e là, per non rischiare troppo. Peccato che adesso non ci sia tempo per la festa. La partenza per Mosca è imminente. Ci rifaremo al saggio di fine stagione, più in là, a maggio. Intanto mi piace dedicare lo scudetto alla società, c’era un pullman di oltre 40 persone, venuto apposta da Macerata per sostenere i ragazzi. Prossimi obiettivi? Abbiamo giovani interessanti come Melvin Mennichelli e Leonardo Rocchetti, due classe 1996, che stanno crescendo bene, anche se sono ancora indietro, e poi potrebbe esserci una sorpresa sul fronte del mercato”. Sugli spalti, tra gli oltre 5.000 spettatori, presenti fin dalla gara di A2 del mattino, Fiona May e Carlo Molfetta, medaglie olimpiche di, rispettivamente, atletica e taekwondo, degni colleghi dei nostri Igor Cassina e Matteo Morandi, tecnico e capitano della Pro Carate.

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