L’Ascoli cala il tris e fa suoi tre punti d’oro contro una buona Lucchese
L’Ascoli conquista una buona vittoria al Del Duca nella 28 giornata di lega pro girone B contro la Lucchese. Il 3-1finale consente alla compagine bianconera di mantenere quattro punti sulla seconda in classifica il Teramo.
La Gara:
La prima frazione si apre con l’Ascoli in palla e al 4′ crea la prima palla gol da un cross di Grassi dalla sinistra che diventa un tiro para sotto la traversa Di Masi. La reazione della Lucchese è immediata con un tiro ravvicinato di Forte che stoppa la palla in area, si gira e tira, ma Lanni è incredibile nega il gol. La gara vive di grandi emozioni e al 7′ l’Ascoli si porta in vantaggio con Grassi con gran tiro a giro insacca alla destra di Di Masi. La Lucchese non demorde e al 13′ da una punizione di Pagano, Raicevic di testa stampa la palla sulla traversa. L’Ascoli continua a creare gioco e al 21′ raddoppia con Perez di testa insacca nell’angolino basso alla sinistra del portiere. La Lucchese accusa il colpo e l’Ascoli al 24 si rende nuovamente pericoloso con Gualdi con una grande conclusione ma Di Masi respinge a lato. La Lucchese ci prova al 30′ con una conclusione di Pagano dalla trequarti ma Lanni si distende e mette in corner. La gara scorre con fiammate da una parte all’altra e senza recupero al 45 la rima frazione si chiude con la compagine bianconera in vantaggio per 2-0.
La seconda frazione si apre con gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione . L’avvio dell’Ascoli è fulmineo e al 46 triplica con Tripoli da una stupenda azione orchestrata dal quartetto Grassi lancio filtrante per Perez che in area passa a Berrettoni stop e girata per Tripoli, tiro a mezz’altezza e gol. La Lucchese al 54′ ha una buona occasione ma Raicevic non aggancia in area un cross pericoloso di Pagano. Al 62′ accorcia con Risaliti. Ascoli 3 Lucchese 1. L’Ascoli subisce il colpo e un minuto dopo rischia di pagare grosso l’errore di Gualdi ma Raicevic prova ad approfittare ma solo in area spara alto sopra la traversa. La gara scorre senza grandi emozioni fino al 90 e dopo tre minuti di recupero la gara si chiude con la vittoria dell’Ascoli per 3-1.
Formazioni:
Ascoli Picchio 1898 (4-2-3-1) – Lanni, Avogadri, C.Rossi, Pirrone, Cinaglia, Pelagatti, Tripoli, Gualdi, Perez, Berrettoni (c.), Grassi. A disp.Ragni, Barison, Carpani, Nardini, Chiricò, Mustacchio, Altinier. All. Petrone
Lucchese (4-4-2) – Di Masi, Calcagni, Nolè (c.) Espeche, Risaliti, Mingazzini, Ferretti, Lo Sicco, Forte, Raicevic, Pagano. A.disp. Pazzagli, Cazè, Santeramo, Bianchi, Degeri, Scapinello, Benedetti. All. Galderisi
Arbitro: Vito Mastrodonato (Molfetta) – Assistenti. Capaldo, Li Volsi
Reti: Grassi 7′ (A.), Perez 21′ (A.), Tripoli 46′ (A.) Risaliti 62′ (L.)
Ammoniti: Pirrone 13′ (A.), Grassi 36′ (A.)
Spettatori: 3.820 totale per un totale di 28.523 euro
Petrone: Chi conosce la categoria e conosce i giocatori loro si sono venuti a giocare la gara. sono venuti a giocarsi la gara a viso aperto . Mi è piaciuto tutto il quartetto di attacco mi è piaciuto. Hanno giocato benissimo. Noi pensiamo ai risultati . In difesa abbiamo sofferto a causa di attaccanti alti e ci mancavano centimetri. Anche Pagano ci ha messo molto in difficoltà, faranno molto bene fino alla fine.”
Galderisi. Un campo che conosco bene è un piacere giocare qui ma è sempre difficile giocare. Grazie ai tifosi del’Ascoli anche se torniamo con zero punti. Loro tre tiri tre gol noi un tiro ed una strepitosa parata. Ma noi abbiamo acceso la miccia tardi anche se abbiamo sprecato il 2 a 3. Ma l Ascoli ha fatto quello che doveva fare. L Ascoli fa giocare ma ogni volta che tirava faceva gol. Ho incontrato tutte e l’ Ascoli ha qualcosa in più. Da giocatore qualche volta ho pianto e delle volte ho gioito ad Ascoli . Ho vinto un campionato. Ricordo Rozzi che mi abbracciava come un figlio e sono ricordi che non dimenticherò.
Galli: Abbiamo fatto una grande partita . Ci dispiace .sul 3 a 1 loro sono andati in difficoltà ma non ne abbiamo approfittato. Ho visto una lucchese che vorrei vedere sempre. Abbiamo perso la gara ma non la faccia.
