L’Ascoli rimonta la Spal e porta a casa tre punti pesanti.
La gara:
L’avvio della gara è lento da entrambe le formazioni l’Ascoli fatica a creare gioco e la spal riesce a controllare senza grandi emozioni. Al 22′ la Spal trova il vantaggio con Fioretti ben servito da Nava. La gara scorre senza grandi emozioni fino al 32 la gara subisce un scossone con l’espulsione di Addae per presunto fallo di reazione dopo avere subito fallo da Fioretti. La Spal non riesce a sfruttare la superiorità numerica e la compagine bianconera riesce a controllare senza problemi e la prima frazione si chiude con la Spal in vantaggio per 1-0.
La seconda frazione si apre con gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione. L’Avvio dell’Ascoli è deciso e al 46′ reclama un rigore per una presunta trattenuta su Altinier ma l’arbitro lascia proseguire. La Spal ceca di sfruttare la superiorità e al 49′ sfiora il raddoppio con Di Quinzio ma la conclusione viene deviata in angolo. L’Ascoli nonostante l’inferiorità numerica si getta in avanti alla ricerca del pareggio e al 55′ trova il gol con Altinier servito da Mori. 1-1. La Spal non si arrende ec si getta in avanti e al 58 sfiora il gol con Fioretti ma per un soffio non riesce nel tapin. La gara vive di continue ripartenze e al 72′ ennesima svolta della gara Perez ben lanciato da Carpani solo davanti alla porta viene atterrato da Silvestri, espulso, rigore per l’Ascoli. Dal dischetto Perez non sbaglia. 2-1. Il bomber poi si fa ammonire per essersi tolto la maglia. La gara scorre con continue ripartenze. La Spal non ci sta e prova di riacciuffare il pari e 90 sfiora il gol ma Lanni mette il sigillo su una prestazione incredibile respingendo a distanza ravvicinata un tiro di Di Quinzio a distanza ravvicinata. Dopo 4 minuti di recupero la gara si chiude con la vittoria dell’Ascoli per 2-1.
ASCOLI-SPAL 2-1
Marcatori: 22′ pt Fioretti, 10′ st Altinier, 29′ st Perez
ASCOLI (4-3-2-1): Lanni; Avogadri (67′ Nardini), Pelagatti, Mori (77′ Cinaglia), Dell’Orco; Addae, Altobelli, Carpani; Mustacchio, Grassi; Altinier (67′ Perez).
A disposizione: Ragni, Pirrone, Berrettoni, Gualdi.
Allenatore: Mario Petrone.
SPAL (5-3-2): Albertoni; Lazzari, Cottafava, Gasparetto, Silvestri, Nava; Gerbaudo (57′ Landi), Capece, Di Quinzio, Zigoni, Fioretti (71′ Rovini).
A disposizione: Ranieri,Aldrovandi, Bellemo, Finotto, Giani.
Allenatore: Leonardo Semplici.
Arbitro: Matteo Proietti della sezione di Terni
Assistenti: Andrea Costantini di Pescara e Graziano Vitaloni di Jesi.
Ammoniti: Gerbaudo (S), Nardini (A), Rovini (S)
Espulsi: Addae (A), Silvestri (S)
Note: Calci d’angolo: 5-0 per la Spal. Spettatori: 4.762. Incasso: 39172,50. Recuperi: 1′ pt; 4′ st
Commenti:
DG Lovato: ”Partite pazzesche quasi incredibile che si ripetano partite così in sei giorni, oggi ancora più che a San Marino è emersa la caratteristica della squadra che non accetta di perdere, i ragazzi non hanno mollato. Il Presidente è andato via contento. le settimane passanoe nonostante le difficoltà riusciamo ancora a tenere testa. Le difficoltà. Addae ha fatto un errore, il gesto non doveva essere fatto che Fioretti abbia fatto una sceneggiata è indubbio.”
Perez : I tre punti oggi erano fondamentali, gli altri devono recuperare le gare durante la settimana e sarà più difficile, noi intanto vinciamo. Undici contro dieci abbiamo dominato dopo il mio gol abbiamo sofferto e ci siamo abbassati troppo. Siamo stati bravi a stringere i denti e a portare a casa la vittoria.Il rigore era netto stavo tagliando e Silvestri mi ha toccato mentre stavo per tirare.
Petrone:”Avevo detto che questa partita era una di quelle in cui dovevamo mettere il cuore, nel secondo tempo siamo stati capaci di fare quello che non abbiamo fatto tutta la stagione ovvero verticalizzare sul trequartista. Noi dobbiamo crederci fino alla fine e voglio vedere sempre questo atteggiamento. Una curva come quella dell’Ascoli che ci supporta sempre merita di festeggiare con noi, una vittoria da dedicare anche ai tifosi. La vittoria di oggi è importantissimo perchè la Spal è una ottima squadra. Ho ringraziato tutti i giocatori a fine partita il gruppo deve sposare la causa ci deve essere un gruppo. Gli infortuni fanno parte del gioco e durante la settimana valuteremo gli acciacchi di Avogadri e Mori.”