L’Ascoli spara tre volte e il Pescara è affondato.
La prima frazione di apre con una novità Mr Silva decide di apportare modifiche al modulo di gioco, dal canonico 3-5-2 al più coperto 4-4-2. La gara ha un avvio brillante per la compagine bianconera e la prima occasione è con Peccarisi al 14′ ma il colpo di testa, su punizione di Di Donato, non impensierisce Anania che blocca senza problemi. La reazione del Pescara non si fa attendere e al 17 Insuigne è bravo a controllare di petto in area ma la rovescia sfila a lato di Guarna. La compagine bianconera non demorde e si getta in avanti alla ricerca del gol. Al 21’ l’Ascoli si porta in vantaggio sfruttando al meglio una ripartenza. Sbaffo con un tracciate verticale e bravo a servire Soncin senza ostacoli giunge tranquillamente in area dove suggerisce al vicino Papa Waigo che appoggia la palla nella porta lasciata aperta dall’uscita di Anania. La gara si accende e il nervosismo dilaga tra le fila abruzzesi che protestavano per il presunto fuorigioco di Soncin. A pagare è il giocatore della panchina del Pescara Gessa espulso. La reazione del Pescara non si fa attendere e pochi minuti dopo, Sansovini è bravo a scavalcare Guarna, sul quale Tomi anticipa Cascione che va a terra e spreca una potenziale palla-gol. La compagine bianconera non demorde e si rigetta in avanti alla ricerca del gol . Al 29″ giunge il raddoppio su autogol di Zanon. Ancora Sbaffo è bravo a involarsi verso Anania, lo supera ma il suo destro colpisce in pieno il palo la palla ritorna in campo e rimpalla su Zanon ed entra in porta. La gara è vibrante, l’Ascoli continua a creare gioco e occasioni da gol. Dopo un solo minuto di recupero, finisce il primo tempo. I giocatori bianconeri rientrano negli spogliatoi sul parziale di 2-0.
La seconda frazione si apre con una novità nel Pescara Bocchetti rileva Balzano. Partita è equilibrata, ma sono gli ospiti a spingere. Il Pescara pressa ma Guarna è strepitoso al 10″ su conclusione Nielsen poi al 13″ su Sansovini. Il Pescara non demorde e al 21″ prova ancora con Nielsen ma il suo bolide da fuori area costringe Guarna alla terza prodezza. La fortuna non assiste il Pescara. Al 35′ Nielsen colpisce il palo dai 35 metri. Il monologo biancazzurro viene interrotto da un assolo beffardo di Papa Waigo, che al 40’st sfrutta forse l’unica ripartenza bianconera della ripresa, scappa alla difesa lanciata al contrassalto e batte Anania con un diagonale radente che gli passa sotto il braccio. Il 3-0 e la gara si chiude . Dopo 5 muniti di recupero la gara si chiude sul secco 3-0 della compagine bianconera sul temibile Pescara secondo in classifica. Una vittoria che permette all’Ascoli di portarsi a 29 punti al quintultimo posto.
ASCOLI-PESCARA 3-0 – IL TABELLINO
Ascoli (3-5-2): Guarna; Andelkovic (42′ st Giovannini), Peccarisi, Faisca; Scalise, Di Donato, Sbaffo (28′ st Ilari), Parfait, Tomi; Soncin (19′ st Pasqualini), Papa Waigo. All. Silva
Pescara (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano (1′ st Bocchetti); Nielsen, Togni (13′ st Kone), Cascione; Sansovini (19′ st Caprari), Maniero, Insigne. All. Zeman
Arbitro: Ciampi di Roma (Melloni-Vivenzi)
Reti: 23′ e 41′ st Papa Waigo, 28′ Sbaffo
Note: espulso: 24′ Gessa; ammoniti: Togni,Cascione, Insigne, Tomi; angoli: 1-11, recupero: 1’pt, 5′ st
Commenti:
Papa Waigo: ‘Ringrazio Soncin. Siamo una squadra compatta, un grande gruppo, oggi abbiamo fatto una grande gara. Capisco la loro polemica per qualche episodio ma noi nelle precedenti partite abbiamo subìto molti errori arbitrali, che sono stati decisivi in negativo. Ringrazio i tifosi per il sostegno. Devono sapere che noi teniamo a questa maglia quanto loro’.