LAVORO E SICUREZZA. ASCOLI PRIMA DI TUTTO
Sono molti i temi che concorrono a comporre il concetto di città sicura, fattore di misurazione indiscutibile per valutare una minore o maggiore qualità della vita per i propri cittadini. Oggi ne prendiamo in considerazione due che riteniamo fondamentali: lavoro e vivibilità nei quartieri.
Abbiamo pensato dunque di partire da un quartiere come Monticelli per lanciare un progetto pilota di cittadinanza attiva che parta dai bisogni degli abitanti per svilupparlo in seguito in tutto il territorio cittadino e periferico di Ascoli Piceno. Incontrando molti abitanti di Monticelli abbiamo rilevato tante necessità. Si parte con l’ospedale Mazzoni e con il problema della tossicodipendenza legata alla presenza del Sert. In tanti ci hanno espresso i loro timori: non si sentono tranquilli in casa ed in strada.
Allora abbiamo pensato che si potevano riconvertire in questo servizio di comunità 200 disoccupati over 50 che, dopo una formazione puntuale da parte da società specializzate nel campo della sicurezza, potranno operare nel quartiere per consentire una migliore percezione di vivibilità a Monticelli. Queste persone saranno uno strumento deterrente per chi volesse fare furti o altro all’interno del quartiere, si occuperanno di assistere gli anziani nel portare in casa la spesa quotidiana, i farmaci o altre necessità.
Saranno per la pubblica amministrazione un contatto costante con i cittadini e potranno anche riferire le idee degli abitanti per migliorare la qualità di vita nel quartiere. Questo progetto diventerà concreto subito nel 2019: duecento disoccupati avranno una borsa lavoro e riconquisteranno dignità con un’attività sociale che aiuterà gli anziani a non sentirsi soli, aumenterà la sicurezza urbana nei pressi dei parchi giochi nei quali i bambini potranno giocare tranquilli e le mamme si sentiranno più garantite.
Marco Fioravanti
Presidente del Consiglio comunale di Ascoli Piceno