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Libri scolastici per gli alunni ipovedenti, la Giunta regionale incontra i rappresentanti UICI

alt“Troveremo una risposta al vostro problema in tempi ravvicinati”. È l’impegno assunto dalla Giunta regionale in merito alla pubblicazione dei testi scolastici per gli alunni disabili sensoriali. Un servizio che veniva garantito dalle Province e che la Riforma Delrio ha messo a rischio, in quanto alcune competenze socioassistenziali sono state sottratte alle amministrazioni provinciali, lasciando un vuoto che mette a rischio diritti costituzionali come l’assistenza didattica domiciliare ai ciechi e agli ipovedenti. In attesa del processo di riordino delle Province, l’urgenza rappresentata questa mattina alla Giunta dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uic) è quella della stampa dei libri di testo in braille, dato che, per essere disponibili all’inizio del prossimo anno scolastico (settembre 2015), vanno predisposti già dal prossimo mese di aprile nelle tipografie specializzate, con la garanzia che un ente territoriale si faccia carico dei costi, stimati attorno a 125mila euro. A margine della seduta settimanale l’esecutivo ha incontrato il Consiglio regionale Marche dell’Uic, presente con il presidente regionale Arnaldo Giampieri, insieme con quelli provinciali di Ancona (Andrea Cionna) e Ascoli-Fermo (Adoriano Corradetti), dopo che il problema era stato posto nelle scorse settimane dall’assessore ai Servizi sociali Luigi Viventi.  Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha ricordato che il problema è all’attenzione della Giunta: “C’è la volontà e la disponibilità a risolvere la questione. I pesanti tagli nazionali hanno determinato una riduzione dei trasferimenti alle Regioni di 2,6 miliardi di euro nel sociale. Le Marche hanno dovuto predisporre un bilancio con tutti i capitoli azzerati. Ora siamo in grado di recuperare qualche risorsa che destineremo alle voci più urgenti e quello della sicurezza sociale, che voi rappresentate, è un’urgenza a cui daremo risposta”. “La Giunta regionale manterrà l’impegno che ho assunto quando vi ho incontrati – ha ribadito l’assessore Viventi – Le difficoltà economiche della Regione rappresentano un limite alla possibilità di garantire tutte le risposte che la comunità richiede, ma quelle manifestate dall’Uic sono una priorità da soddisfare. Occorrerà inoltre, in prospettiva, rendere strutturale, in termini di diritto allo studio, il tema dei sussidi didattici per i disabili sensoriali, sia che si tratti di testi, sia che si parli di assistenza scolastica. Credo quindi che, oltre ad affrontare le emergenze, sia necessario agire attraverso la conferenza Stato-Regioni affinché il ministero dell’Istruzione si faccia carico anche della formazione di questi studenti, che devono poter frequentare la scuola alla pari con i loro colleghi”.