L’obesità: un vero e proprio pericolo per una buona salute
ASCOLI – In Italia si stimano circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti obesi o in eccesso di peso. Si tratta di un dato particolarmente allarmante pari a più del 25% della popolazione tra i 3 ed i 17 anni. Il rapporto realizzato da Unicef, Organizzazione mondiale della sanità e Lancet, su dati Istat, parla chiaro. Sempre secondo l’Organizzazione mondiale della sanità nel nostro pianeta sono sovrappeso oppure obesi il 50% degli adulti e il 30% dei bambini e adolescenti. In Italia sono 18 milioni gli adulti in sovrappeso (35,5%) e 5 milioni quelli obesi, ovvero una persona su dieci. Oltre ad una non corretta alimentazione su tale pericolosa situazione incide la sedentarietà. In particolare per quanto riguarda ragazzi e bambini si consiglia di praticare un’ora di sport e un’ora di camminata al giorno. Camminare, pedalare e giocare per almeno un’ora al giorno dovrebbe essere una vera e propria regola. I bambini e gli adolescenti di età compresa trai 5 ed i 17 anni dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata/vigorosa es esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo/scheletrico.
Il Covid19, purtroppo, sta incidendo fortemente sulla sedentarietà, sulla mancanza di attività fisica e sull’incremento del livello di obesità.
Le palestre chiuse, l’attività sportiva permessa solo in maniera individuale, le scuole organizzate con la didattica a distanza, l’impossibilità di frequentare centro di aggregazione, campi sportivi e parchi hanno ridotto fortemente la possibilità di fare sport per la popolazione in generale ma anche per i giovani.
La Risoluzione del Parlamento europeo del 10 febbraio 2021 sull’impatto della Covid-19 sui giovani e lo sport ha evidenziato che “l’impatto della pandemia di Covid19 sulle attività sportive e ricreative di base è devastante” e ha sottolineato che “lo sport e l’esercizio fisico sono particolarmente importanti nelle circostanze dettate dalla pandemia, in quanto rafforzano la resilienza fisica e mentale e la mancanza di attività fisica osservato tra molti giovani durante il confinamento e le possibili conseguenze per la salute pubblica”.
L’Unione Sportiva Acli provinciale, in considerazione dei danni arrecati alla salute delle persone dalla pandemia di Covid19, rilancia l’iniziativa “La ginnastica a domicilio” e invita i cittadini di ogni età, in particolare i giovani, ad utilizzare i tanti video presenti sul canale Youtube Unione Sportiva Acli Marche, video che permettono di fare attività sportiva anche presso la propria abitazione nei periodi nei quali non è possibile fare sport all’aperto.