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L’UNIVERSITÀ ARRIVA ALL’OSPEDALE DI ASCOLI PICENO

Anna Casini, Vicepresidente della Regione Marche: “È un momento storico per i nostri giovani: investire sul futuro del territorio significa creare un collegamento tra formazione e mondo del lavoro su un tema centrale come la sanità.”

Regione Marche e Università Politecnica delle Marche hanno firmato un’intesa che prevede risorse pari a 882.000€ per l’insediamento di una delle facoltà dell’area delle professioni sanitarie presso le strutture dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno già nel 2020

Ascoli Piceno, 24 agosto – È stata firmata tra Regione Marche e Università Politecnica delle Marche un’intesa che prevede l’insediamento di una facoltà dell’area delle professioni sanitarie presso le strutture dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Verranno infatti dislocati tra le provincie della Regione Marche i corsi triennali di logopedia, fisioterapia e terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, grazie a risorse pari a 882.000€ utilizzabili già nell’anno corrente.

Con le parole di Anna Casini, Vicepresidente della Regione Marche: “È un momento storico per i giovani del Piceno: investire nel futuro del territorio significa creare un circolo virtuoso tra formazione, sanità e lavoro. La scelta di attivare i corsi universitari legati alle professioni sanitarie in una delle palazzine dell’Ospedale di Ascoli Piceno significa investire sul tessuto sociale ed economico della provincia: più lavoro per i nostri figli, più competenze per la sanità”.

L’emergenza Covid19 che negli scorsi mesi ha raggiunto il suo apice in Italia e che in tutto il mondo è tutt’ora in corsa, ha infatti cambiato la sanità in tutto il pianeta e di conseguenza il mondo del lavoro a essa connessa. Proprio per questo Regione Marche, Università Politecnica delle Marche e il preside della facoltà di Medicina e Chirurgia hanno deciso di investire nella formazione, dislocata proprio all’interno delle strutture ospedaliere più strategiche per il territorio.

Continua Anna Casini: “Ci auguriamo che possa arrivare la facoltà di Fisioterapia che darebbe un grande lustro alla formazione del territorio e sarebbe in grado di trattenere nel Piceno i nostri giovani, ma anche di attrarre nuovi studenti dalle province confinanti, con benefici economici per tutti. Mentre c’è chi continua a proclamare chiusure, ripetutamente smentite, dell’Ospedale Mazzoni noi lavoriamo per portare risorse e investimenti, oltre che dal punto di vista strutturale e tecnologico, anche per quanto riguarda il personale e ora anche sulla formazione universitaria. Per questo devo ringraziare il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, con il quale abbiamo portato a termine un grande lavoro di squadra per il futuro delle Marche e del Piceno.”

Si tratta di una scelta strategica per il futuro del territorio in quanto le professioni sopra elencate fanno parte delle prime cinque professioni sanitarie con il più alto tasso di occupazione dei laureati a un anno dal conseguimento della laurea. Come evidenzia l’ultimo rapporto nazionale di Alma Laurea 2020 realizzato dall’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” pubblicato nel mese di giugno e presentato presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, l’andamento del tasso di occupazione di tutte le professioni sanitarie è in crescita, in particolare nell’area delle professioni riabilitative.