BMW Lusso da ammiraglia, forme compatte
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La BMW presenta in Italia la nuova generazione della BMW X1. L’entry level SUV di casa BMW è disponibile con 1 Motore a Benzina (X1 18i da 136 cv) oppure con 4 Motori Turbodiesel (X1 16d da 116 cv, X1 18d da 150 cv, X1 20d da 190 cv, X1 25d da 231 cv), negli allestimenti Base, Advantage, XLine, Sport, M Sport. Il nome BMW X1 è l’unica cosa che non è cambiata: questa nuova generazione è più alta di ben 5 cm e più larga di due. È anche più corta, ma a vederlo non si direbbe: dal vivo l’auto ha una bella presenza e pare più grande di quanto è in realtà. Il merito va alle nuove proporzioni: linea meno filante (la “vecchia” ricordava un po’ una famigliare rialzata) e forme più muscolose, grazie anche al cofano accorciato e all’abitacolo più avanzato, che ha fatto guadagnare qualche centimetro per le persone. Classicamente BMW è il frontale con la mascherina doppio – scudata, i fari trapezoidali affusolati che raccordano la mascherina ai passaruota. Posteriormente le linee sono da SUV con un paraurti massiccio e muscoloso, le protezioni sottoscocca, i grandi fari che richiamo nella forma quelli anteriori. Saliti a bordo, si nota subito la posizione di guida più alta (tre centimetri e mezzo) che nella precedente BMW X1, il che permette di avere una migliore visibilità. Di qualità le finiture (legno, metallo o pelle, a seconda dei rivestimenti scelti). Davanti, c’è tutto lo spazio di cui si ha bisogno e, anche dietro, ci sono 4 cm in più per le gambe: gli spilungoni ringraziano, dato che ora non si “tocca” né con le ginocchia né con la testa. Ripreso dalla precedente X1 è anche il pratico divano frazionato, scorrevole di 13 cm: è optional, ma non costa un’esagerazione (310 euro) e comprende gli schienali abbassabili elettricamente. La consolle centrale ha in sommità lo schermo del sistema di navigazione – intrattenimento, sistema comandabile con la rotellina posta nel tunnel centrale. In posizione centrale, sotto alle bocchette di aerazione vi è la radio CD e il climatizzatore. Ottimo, come sempre, e completo è il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive: la BMW X1 guidata è stata la sDrive 18d Advantage da 41827 €. La BMW X1 Seconda Generazione arriva in Italia, forte di un gradimento di pubblico che la prima generazione del SUV entry level di casa BMW ha portato con se. Su strada la X1 unisce le forme da SUV compatto all’eleganza sportiva tipica delle auto della casa tedesca. A questo si unisce quello che è da sempre lo slogan della casa di Monaco: il Piacere di Guidare. Questo piacere di guidare è dato da una qualità costruttiva eccelsa, da un comfort di bordo al top, da uno sterzo pronto e reattivo, da un cambio, automatico per quanto riguarda la versione provata, sempre pronto e rispondente. Il motore che la equipaggia è il 2000 Turbodiesel da 150 cv, denominato 18d. Questo motore, è l’ideale per questa vettura, in quanto il mix fra prestazioni ed usabilità sia su strada che su sterrato, si fonde alla perfezione. Da ultimo, come di consuetudine, il listino prezzi: si va da 30550 € della X1 18i sDrive Base per arrivare a 37500 € della X1 18i sDrive Msport (Benzina); si va da 31100 € della X1 16d sDrive Base per arrivare a 50500 € della X1 25d xDrive Msport (Diesel).
Bruno Allevi