Massimiliano Bachetti, nuovo Presidente AIA di Ascoli Piceno
Massimiliano Bachetti è il nuovo Presidente della Sezione arbitri di calcio ‘G. Guiducci’ di Ascoli Piceno per il Quadriennio Olimpico 2020-2024. Succede a Massimo Vallesi che è stato alla guida degli arbitri ascolani per otto anni.
Proprio con Massimo Vallesi la sezione ascolana è cresciuta con tanti giovani arbitri che hanno intrapreso il cammino sulla scia di Emidio Mimì Morganti massimo esponente dei direttori di gara Piceni. Tra questi Paolo Grieco attualmente impegnato in serie D, Diego Castelli e l’assistente Gregorio Galieni alla Cai (Commissione Arbitri Interregionale) e la bravissima Samira Curia attualmente impiegata nel campionato di Eccellenza. Con Massimo Vallesi gli arbitri ascolani hanno avuto l’opportunità di incontrare il Presidente Nazionale Marcello Nicchi, l’indimenticato Stefano Farina, deceduto poi nel 2017 e Daniele Orsato, ospite in città lo scorso anno in una affollatissima Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani. Orsato premiato quest’anno come Miglior Arbitro al Mondo. Insomma, otto anni decisamente positivi con il Presidente Vallesi e che hanno portato ad una forza arbitrale di oltre cento ragazzi tra arbitri di calcio, calcio a cinque e assistenti arbitrali. Non sarà quindi facile per il neo eletto Massimiliano Bachetti prenderne il testimone in una stagione ancora molto condizionata dal Covid-19 e con i campionati dilettantistici che dovrebbero riprendere solo a metà febbraio. Bachetti è stato eletto ieri sera nel corso dell’Assemblea Ordinaria Elettiva per la prima volta online, sulla piattaforma di videoconferenza Zoom. Un’assemblea molto partecipata con 98 presenti sui 107 aventi diritto al voto.
I lavori sono stati guidati dall’ufficio di Presidenza nominato con il Presidente Fabio Organtini, il Vice Valerio Amadio, il Segretario Gregorio Galieni, il Responsabile Informatico Stefano Morganti ed il Componente Diego Castelli. Come componenti dei Revisori dei Conti, sono stati eletti dall’assemblea: l’arbitro benemerito Ugo Galanti e l’arbitro Alessio Angelini.