CALCIO a 5

MEMORIAL BELLINI, TONIDANDEL CAPITANO DI PESARO TORNA PER VINCERE

Felipe de Oliveira Tonidandel è un calciatore brasiliano naturalizzato italiano, laterale e capitano dell’Italservice Pesaro, una delle squadre che questo pomeriggio alle 16 parteciperà al ‘Memorial Antonio Bellini’ in programma 30 al PalaGalosi di Monterocco. Tonidandel è approdato in Italia nel 2009 al Miracolo Piceno Ascoli in Serie B, ingaggiato proprio dall’indimenticato Antonio Bellini. Dopo un anno alla Reggiana si è trasfertito al Kaos Bologna dove ha esordito in Serie A. Dopo due anni è stato ceduto in prestito al gruppo Fassina in A2 e nell’estate del 2013 è stato acquistato da Pesaro dove è diventato capitano e dove gioca da undici anni. Ha vinto tre scudetti, due Coppa Italia, tre Supercoppa Italiana e la Coppa Italia di A2 nel 2021 a Villorba, segnando il rigore decisivo e poi due anni dopo a Martina Franca. Insomma, un campione vero.

Tonidandel che ricordi ha del suo arrivo in Italia e dell’esperienza con il Miracolo Piceno?

“Ho ricordi bellissimi di Ascoli e di quella squadra, il Miracolo Piceno di Antonio e Andrea Bellini. E’ stata la mia prima squadra in Italia e sarò sempre grato per avermi dato la possibilità di giocare qui e dare poi inizio alla mia carriera in questo splendido sport che è il calcio a cinque”

L’Italservice Pesaro è il secondo club più titolato d’Italia: che sensazioni procura essere il capitano di questa squadra?

“Essere il capitano di Pesaro è un onore e ci sono tante responsabilità dietro con i titoli conquistati in passato e io devo trasmettere questo senso di appartenenza a tutti i miei compagni. Siamo una formazione importante e chi viene a giocare qui deve sapere la grandezza della squadra e la responsabilità di giocare con questa maglia. E’ un ruolo che mi piace, sono undici anni che sono qui e ormai mi sono abituato”.

Oggi torna ad Ascoli dove lo scorso anno avete vinto il Memorial Bellini, ritroverete l’Active Network Viterbo e ci sarà il Kappabi Potenza Picena: che Memorial sarà?

“Torniamo ad Ascoli come detentori del Trofeo e naturalmente cercheremo di vincere anche quest’anno. Certamente vogliamo anche divertirci e soprattutto ricordare Antonio che è stato un grande in questa disciplina e abbiamo il dovere di impegnarci per onorare la sua memoria. Le squadre che partecipano quest’anno sono di alto livello. Il Viterbo lo conosciamo, ha una grande squadra e anche Potenza Picena ha allestito una bella formazione per cui non sarà facile, ci sarà da lottare, ma noi vogliamo vincere per Antonio”.