Mister Dionigi “Sono venuti fuori, però, il cuore e la voglia di non mollare mai e di dimostrare che ci saremo fino alla fine”
Al termine della gara a parlare è il Mister Dionigi “Ci aspettavamo che la Salernitana giocasse col trequartista dietro alle due punte, siamo stati bravi a preparare la partita in questo modo, la Salernitana è una squadra che fa un ottimo calcio, abbiamo deciso di farli giocare nella loro metà campo. Se l’arbitro non avesse dato il rigore, la partita si sarebbe chiusa al 50’, fino a quel momento non ci avevano impensierito e potevamo fare il quarto gol, se non fosse stato per il miracolo del portiere avversario. Avevamo di fronte una squadra forte, molto fisica, hanno cambiato sistema di gioco, ci siamo dovuti abbassare per forza perché avevamo speso moltissime energie fisiche, ma soprattutto nervose. I gol della Salernitana sono stati un rigore e una palla buttata lunga, però, in onestà, devo dire che l’avversario nella ripresa ci ha messi in grande difficoltà, eravamo compatti, ma sulle corsie esterne non riuscivamo ad assorbire le superiorità numeriche e le sovrapposizioni che ci hanno creato. Sono venuti fuori, però, il cuore e la voglia di non mollare mai e di dimostrare che ci saremo fino alla fine.
In settimana avevo detto a Trotta che lo vedevo bene, che il suo momento stava arrivando; faccio i complimenti a lui e a Ninkovic per come stanno lavorando per la squadra. Il gruppo ha capito che solo con l’unione e col mettersi al servizio dei compagni forse ce la possiamo fare; oggi va dato grande merito ai ragazzi per la prestazione sfoderata, soprattutto dal punto di vista agonistico, sono doppiamente soddisfatto, stiamo lavorando tanto e queste soddisfazioni se le meritano.
Il mio Ascoli è “mazzoniano”? Per me è un complimento, è stato un grandissimo allenatore, qui ha fatto la storia, c’è solo da inginocchiarsi e ringraziare; questa è una vittoria per tutto l’ambiente Ascoli”.