Mondiale Trial Indoor Italia quarta, ma che emozioni
Gli azzurri al termine della prima delle due tornate erano terzi dietro alla Spagna e alla Gran Bretagna, ma davanti ai transalpini padroni di casa sorretti da un tifo da stadio. Nella seconda parte di gara, un doppio 5 (il massimo della penalità nel Trial) pagato dagli azzurri spianava la strada ai transalpini i quali andavano a insidiare con successo anche il secondo posto dei britannici.
A fine serata la Spagna – rappresentata dal 9 volte Campione del Mondo Trial Indoor Toni Bou (Montesa) e Albert Cabestany (Sherco) – non ha commesso alcun errore, andando a vincere ancora il titolo iridato. Piazza d’onore per i francesi Loris Gubian (Gas Gas) e Alexandre Ferrer (Sherco) con 10 penalità, mentre terzi sono arrivati i britannici James Dabill (Vertigo) e Michael Brown (Gas Gas) con 13.
Non così distanti gli azzurri Matteo Grattarola (Gas Gas) e Gianluca Tournour (GasGas) che hanno chiuso a 16 errori, prendendo il largo sui giapponesi Tomoyuki Ogawa (Honda) e Takahisha Fujinami (Montesa) a quota 26 penalità.
“Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – spiega Grattarola, capitano della nostra nazionale – anche se un 5 di troppo ci ha condizionato. Se consideriamo che siamo alla prima uscita internazionale del 2015, non ci possiamo lamentare”. Anche Albino Teobaldi, Coordinatore Nazionale Trial FMI è soddisfatto: “Il terzo posto fino ad un certo punto era alla nostra portata, poi quel 5 ha cambiato l’andamento della gara. In ogni caso sono contento, Grattarola e Tournour sono riusciti a conquistare un bel quarto posto”.