Mondiali Subbuteo: Cuzzocrea, grazie Italia
Dopo Frameries 2016, l’Italia continua ad essere la dominatrice del panorama internazionale del calcio tavolo, con gli ottimi risultati ottenuti dai propri atleti durante la World Cup Fistf.
Otto titoli conquistati, su dodici in palio, sono un bottino superiore a quello dello scorso anno, quando i mondiali si sono disputati in Italia, e sono la dimostrazione della vitalità e della ricchezza del nostro movimento.
Abbiamo apportato delle modifiche all’impostazione del lavoro delle nazionali, alcune ci hanno
convinto, mentre altre dovranno essere occasione di riflessione per crescere ancora. Di sicuro non è mancato l’impegno di tutti per ottenere il risultato migliore e se in qualche categoria non abbiamo ottenuto i risultati attesi, è stato anche per merito degli avversari, che ogni volta danno il massimo per poter superare le nostre squadre.
I titoli open e veterani a squadre, insieme a quelli di under 15 e under 12 sono la certezza della grande continuità di un movimento che continua a rinnovarsi e che già dalla prossima Coppa Italia individuale di ottobre saprà esprimere valori tecnici altissimi, sia tra i giocatori più esperti, sia tra i più giovani.
I titoli individuali conquistati con autorevolezza dimostrano che oltre alle squadre anche i singoli sanno rispondere bene agli appuntamenti internazionali. Gianfranco Calonico è ormai definitivamente tra i grandi campioni del nostro gioco e Matteo Ciccarelli ha dimostrato di essere pronto per un grande futuro tra gli open. Livorno rappresenta una delle più belle realtà di crescita del nostro settore giovanile e non è un caso se Leonardo e Giorgio Giudice sono stati protagonisti delle categorie under 15 e under 12.
A nome mio e di tutto il direttivo, ho il piacere di ringraziare tutti gli atleti, i membri della delegazione tecnica e i numerosi accompagnatori che ci hanno sostenuto durante le gare e tutti i tesserati che hanno fatto il tifo da casa.