Mondiali Subbuteo : l’Italia si riprende lo scettro
Cominciamo dalla fine, dall’entusiasmante coda del Mondiale di Calcio da Tavolo di Frameries. Una coda che ha visto trionfare le nazionali azzurre Open e Veteran allestite dal selezionatore Paolo Finardi.
Le due formazioni italiane hanno così definitivamente cancellato la cocente delusione patita lo scorso anno a San Benedetto e si sono riprese meritatamente la leadership del movimento calciotavolistico mondiale. Non era facile, francamente. Ma la ritrovata compattezza dell’entourage tecnico e il consueto, alto livello tecnico dei nostri giocatori hanno fatto la differenza. Crediamo che da questo spirito si possa ripartire per costruire formazioni che, come quest’anno, si presentino, e in modo continuativo, con la determinazione e la serenità di chi, pur rispettando tutti gli avversari, sa di essere il più forte. E lo sa in quanto espressione di un movimento nazionale che, nella quantità e nella qualità (sia tecnica che organizzativa) al mondo non ha eguali.
Ma scendiamo nei dettagli delle due competizioni.
Il team degli Open, guidato dal capitano Massimiliano Nastasi (e composta da Saverio Bari, Massimo Bolognino, Daniele Bertelli, Luca Colangelo e Luca Zambello) si è reso protagonista di un cammino sicuro e senza intoppi. Gli azzurri hanno infatti vinto il proprio girone, che li vedeva insieme a Giappone (4-0), Olanda (3-1) e Inghilterra (4-0).
Dopo aver superato a punteggio pieno il girone, gli azzurri superano ai quarti di finale anche la Germania con il punteggio di 3-0, questi i singoli risultati:
Massimiliano Nastasi – Marcel Kwiatowski 5-2
Saverio Bari – Janus Gersie 7-1
Daniele Bertelli – Marcus Tilgner 7-1
Luca Colangelo – Alexander Ruf 2-2
In semifinale l’avversario per gli italiani era la temibile formazione austriaca (che nel mondiale di San Benedetto aveva eliminato proprio in semifinale l’Italia) guidata dal campione del mondo Wolfgang Leitner. In questo caso, però, gli azzurri si prendono la rivincita e sconfiggono gli avversari per 3-1.
Massimiliano Nastasi/Daniele Bertelli – Alexander Haas 3-2
Luca Colangelo – Wolfgang Leitner 3-1
Saverio Bari – Christian Haas 2-3
Luca Zambello – Wolfgang Haas 7-2
In finale, gli azzurri si sono trovati di fronte la Spagna campione in carica. Gli iberici, che avevano recuperato a sorpresa il campionissimo Carlos Flores (assente nel torneo individuale) sono stati battuti con un secco 4-0. Questi i parziali:
Luca Zambello/Massimiliano Nastasi – Antonio Casin 3-0
Daniele Bertelli – Juan Noguera 5-2
Saverio Bari – Carlos Flores 3-2
Luca Colangelo – David Gonzalez 3-1
Analogo, nella sostanza, il ruolino di marcia della Nazionale Veteran, capitanata da un motivatissimo e determinato Stefano De Francesco (e composta da Gianfranco Calonico, Massimiliano Croatti, Mario Corradi, Francesco Mattiangeli e Patrizio Lazzaretti) Qui gli azzurri sono arrivati primi in un girone composto da Grecia (2-0), Gibilterra (3-0) e Malta (1-1).
Quindi, l’accesso diretto alla semifinale contro la Spagna (anche in questo caso campione in carica), sconfitta senza appello per 4-0. Questo lo score:
Patrizio Lazzaretti – Antonio Montano 2-0
Gianfranco Calonico – Viçens Prats Salat 2-1
Stefano De Francesco – Ferran Coll 5-1
Francesco Mattiangeli – Luis Lopez 2-0
In finale si arrivava contro i padroni di casa del Belgio. Nonostante il tifo sfegatato del palazzetto di Frameries la musica non cambiava e gli azzurri si imponevano per 3-1, con questi risultati:
Gianfranco Calonico – Eric Threis 3-4
Patrizio Lazzaretti/Mario Corradi – Pascal Scheen 3-2
Stefano De Francesco – Benoit Massart 2-1
Francesco Mattiangeli – Daniel Scheen 2-0
Grande festa, al termine, nel board Fisct guidato dal presidente Maurizio Cuzzocrea e in tutto lo staff azzurro e ritorno a casa con la felice consapevolezza di essere tornati i più forti.