Monticelli, il punto della situazione a un terzo del campionato.
MONTICELLI – Monticelli è la voglia di stupire. Anche nel derby col Mozzano (4-1) i ragazzi di mister Filippini si superano. Spregiudicatezza ed equilibrio sono stati i presupposti di base che caratterizzano le loro partite. Pronti a miscelare i soliti ingredienti per motivi di classifica che li vedono sul gradino più alto del podio e quindi leader indiscussi del raggruppamento D di Prima categoria.
I numeri sono da squadra di rango. Basta leggere la classifica. Al compimento di un terzo “…..dal cammin di nostra vita” o se volete da questo avvio di stagione, il Monticelli si erge dalla cintola in su e guarda le avversarie dall’alto verso il basso: 25 punti, frutto di otto vittorie, un pareggio e una sola sconfitta e quindi ben sei lunghezze il divario tecnico dal Petritoli secondo in classifica. Niente male per una squadra che ha saputo adattarsi alla nuova realtà, dopo l’ingiusta retrocessione della passata stagione e che merita ben altre platee per i suoi trascorsi calcistici. Ma i meriti della formazione di mister-giocatore Stefano Filippini, non finiscono qui. Primo posto anche nella classifica marcatori con l’attaccante ever green, Fabio Poli, che in questo avvio di stagione ha già messo a segno 8 reti, senza l’ausilio dei rigori. Quindi, profumo di alta classifica per un Monticelli sette bellezze. “Mi chiede come si raggiungono certi risultati? Ovvero, come si conciliano punti e bel gioco? Le nostre partite non sono fatte di solo punti. Conta anche l’automatismo dalla squadra e il rapporto di simbiosi con i nostri tifosi – dichiara Filippini -. Vogliamo vincere come sempre non solo per la classifica, ma anche e soprattutto per rafforzare una mentalità. Pensare positivo fa parte di un progetto, abbiamo avviato un percorso eccezionale e dobbiamo perseguirlo con convinzione. L’ottimismo è d’obbligo” così il nostro interlocutore, guida tecnica della capolista Monticelli, a fine intervista.