Monticelli Mr Stallone: “Queste imprese non vengono per caso; chiunque viene a Monticelli ne sposa il carattere”
Mister Nico Stallone non è potuto intervenire ieri ai microfoni a fine partita perchè squalificato; oggi però ha voluto dire la sua sull’impresa con la prima della classe. Un Monticelli arrivato ad Agnone senza il centrocampo titolare (Forgione, Gesuè, Iannascoli e Donatangelo), senza i lungodegenti Nazziconi e Ciabuschi e che ha perso l’autore del primo gol Bracciatelli alla mezz’ora per infortunio.
“I miei ragazzi hanno mostrato ancora una volta un carattere, un’organizzazione di gioco, un orgoglio e un’identità incredibili. Dopo la vittoria di San Benedetto e Matelica dello scorso anno, dopo quella di Fermo in questa stagione e il pareggio di Vasto, dove solo un rigore inventato alla fine ci ha tolto 3 punti meritatissimi, un’altra impresa contro la prima della classe che era ancora imbattuta. Quando imprese cosi si ripetono non si può parlare di caso, ma di qualcosa che è nel DNA della squadra e della società. Una voglia di lottare e non mollare mai anche quando tutto sembra andare contro; quando le partite contano veramente. Negli ultimi anni questa squadra ha vinto tutti i play off e i play out ai quali ha partecipato. Chiunque viene qui sposa la filosofia e il modo di essere di questa società. Ieri è stato bello vedere sugli spalti tutti i giocatori infortunati che si sono sobbarcati un viaggio cosi lungo per sostenere i compagni; è stato bello l’abbraccio finale dove tutti sono corsi verso di me in maniera liberatoria. Sono ragazzi con dei valori importanti e che si sentono tutti parte del gruppo e del progetto, anche chi gioca di meno; e tutti si sono fatti trovare pronti quando chiamati in causa.Siamo stati bravi a creare quest’ambiente molto velocemente e con tantissimi ragazzi nuovi e giovani. Ieri in campo c’erano 7 ragazzi su 11 nati dopo il 1995. A differenza di quello che ha detto il tecnico dell’Agnonese siamo una squadra che non indietreggia mai e che cerca sempre il risultato a testa alta. Una squadra che lavora tantissimo sull’organizzazione di gioco tanto che nelle ultime tre partite abbiamo utilizzato tre moduli differenti (4-3-3 a Fermo; 4-4-2 con il Chieti e 3-5-2 con l’Agnonese) senza perdere mai la nostra identità. Stiamo facendo bene anche contro direzioni arbitrali discutibili; anche ieri ho visto cose incredibili. Basti pensare che il gol del pareggio di Demoleon era viziato da una evidente carica sul nostro portiere Marani. Dimostriamo di essere tosti quando neanche questo ci ferma e quest’anno di errori ne abbiamo visti parecchi da parte degli arbitri”.