Moto 3 Romano Fenati: “Sono contentissimo di questo risultato.
Se c’era un pilota con il diavolo in corpo oggi era Romano Fenati che ha guidato sopra a tutto. Sopra la ruggine di 7 mesi lontano dalle gare, sopra ad una moto che era “quasi” perfetta. Sopra a tutti i connazionali, visto che è il primo italiano all’arrivo. Sopra anche a se stesso per superarsi sempre. Sorpassi esterni, staccate al limite del paranormale e la certezza di poter costruire un campionato stratosferico. Gran pilota, gran manico, 11 punti in saccoccia. Il campionato è lungo e quando si devono contenere le perdite, è bene farlo come lo ha fatto lui! Il voto, stavolta, glielo da il team: un bel 10. La sorte costringe Jules Danilo a partire dietro in griglia. Il francese combatte con tutto se stesso e recupera, sul traguardo, 8 posizioni sfiorando la zona punti.
Romano Fenati: “Sono contentissimo di questo risultato. Erano diversi mesi che non facevo una gara e il mio timore era quello di non riuscire a reggere la fatica. Invece è andata meglio di come immaginassi. Sul finale ha ceduto un po’ il posteriore e ho fatto un piccolo errore alla curva dieci dell’ultimo giro. Ad ogni modo direi che, come prima gara, sono davvero soddisfatto. Ora dobbiamo rimanere concentrati e lavorare per fare sempre meglio. Prossima tappa Argentina, una pista che mi piace molto, lì daremo il massimo per ottenere un risultato migliore”.
Jules Danilo: “Sono stati dieci giorni un po’ complicati, ancora non mi sento completamente a posto con la moto. Dobbiamo migliorare il feeling all’anteriore e trovare il modo per farla girare di più. Ovviamente la gara non è il momento giusto per lavorare sul set up. Abbiamo un po’ di tempo adesso per capire come impostarci per l’Argentina”.
***** If there was a rider with the devil inside, this rider was Romano Fenati who has ridden above all. Above the rust of seven months far from the races, above a bike which was “almost” perfect. Above the other Italian riders, Romano was the first of them. Above himself to improve always. External overtakes, braking to the limit and the certainty to be able to build a stratospheric Championship. Great rider, great wrist, 11 points at home. The Championship is long and when it is necessary to reduce losses, it is correct to do that as he did! The vote this time comes from the team: a 10! The fate obliged Jules Danilo to start back on the grid. The French rider struggled with all his strenght by recovering 8 positions and closing close to the point zone.
Romano Fenati: “I am really happy of this result. I have been out of races for a long time and my concern was to have difficulties in arriving till the end of the race from a physical point of view. At the end the rear gave up and I did a small mistake at turn 10 of the last lap. Now we have to stay concentrated and work to do better. Next round Argentina, on a track I really like and there we will give the maximum”.
Jules Danilo: “The last ten days were a little bit complicated, I am not feeling completely comfortable with the bike. We have to improve the feeling with the front and find the right way to make it turn more. Obviously the race is not the right moment to test the set up. Now we have some time to understand how to fix the configuration for Argentina”.