NASCE L’AVENIR SPORTIF DE M’SAKEN ACADEMIE DE FOOTBALL DE TABLE
Da questa stagione è tesserato con il Subbuteo Club Ascoli il giocatore Fayçal Rouis, francese di nascita, tunisino di origine. Colonna della nazionale transaplina di calcio da tavolo, Rouis recentemente si è trasferito da Parigi a Msaken, passando così da un Paese dove il gioco è conosciuto e diffuso a una terra dove i praticanti si contano sulle dita di una sola mano.
E’ stato durante la Coppa Italia dello scorso febbraio che Rouis ha confidato ai dirigenti dell’Ascoli quello che pareva un sogno irrealizzabile: aprire una scuola di Subbuteo a Msaken. Irrealizzabile perché per aprire una scuola servono locali adatti, materiale di calcio da tavolo e il tempo per insegnare. A volte la passione supera qualsiasi confine e abbatte ogni barriera e così ecco che il sogno si è pian piano trasformato in progetto concreto. Rouis si è messo alla ricerca di una realtà che potesse ospitare le lezioni e ha trovato grande disponibilità nell’Asm. Il Subbuteo Club Ascoli si è invece mosso per aiutare la nuova realtà a dotarsi di tutto il materiale necessario.La svolta è arrivata con il coinvolgimento nel progetto del terzo partner, il Bologna Tigers Subbuteo. Considerando l’importanza dell’iniziativa sul fronte della diffusione del gioco, ma anche dal punto di vista sociale e culturale, il presidente emiliano Riccardo Marinucci ha deciso di affiancare il Subbuteo Club Ascoli e di donare una parte decisiva del materiale tecnico necessario. Due società italiane che aiutano a nascere una scuola tunisina. L’Accademia di calcio da tavolo dell’Avenir Sportif de M’Saken si appresta, infatti, a diventare realtà. Le lezioni inizieranno nel prossimo mese di maggio: l’Asm metterà a disposizione i locali, l’Asd Bologna Tigers Subbuteo gran parte del materiale, l’Asd Subbuteo Club Ascoli il resto del materiale necessario e la disponibilità di Fayçal Rouis ad insegnare ai giovani subbuteisti tunisini.
Al di là degli aspetti prettamente sportivi, l’iniziativa ha un alto valore sociale,concreto e simbolico, e mira a costruire un ponte tra culture diverse (seppur attraverso una disciplina di nicchia come il Subbuteo), in un periodo storico in cui sarebbe più istintivo innalzare pericolosi muri.
I valori dello sport, dell’amicizia, della solidarietà e l’amore per il Subbuteo, sono alla base di questa iniziativa, prima nel suo genere nella storia del nostro amato sport.
“Siamo particolarmente contenti e orgogliosi del fatto che una associazione sportiva ascolanapossa contribuire ad una iniziativa così importante”, ha dichiarato l’assessore allo sport del Comune di Ascoli, Massimiliano Brugni, durante la presentazione nella prestigiosa sala De Carolis del palazzo comunale.
“In un momento per molti versi difficile sotto tanti punti di vista, i nostri concittadini pensano bene di sposare questa causa e dare una mano alla crescita di una scuola in un Paese dove il Subbuteo non è conosciuto, probabilmente la prima scuola nel suo genere in Africa. Ascoli e Bologna sotto questo profilo dimostrano di essere all’avanguardia, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche culturale. E’ bene che in una fase internazionale tanto delicata come quella che stiamo vivendo, culture differenti possano stringersi in amicizia e veicolare i valori dello sport, della solidarietà, della conoscenza reciproca”.
“Il nostro obiettivo – dichiara Fayçal Rouis – non è soltanto quello di insegnare il calcio da tavolo ai giovani tunisini, ma è anche e soprattutto quello di dare loro l’opportunità di viaggiare, di conoscere persone di altri Paese, culture, modi di vivere. Il Subbuteo mi ha permesso di avere una cultura internazionale e amici in tutta Europa, nei limite del possibile vogliamo dare questa opportunità anche a tanti bambini tunisini”.
“Non solo agonismo, non solo Subbuteo – aggiungono Luigi Miozzi e Riccardo Marinucci, presidenti rispettivamente del Subbuteo Club Ascoli e del Bologna Tigers Subbuteo – Una disciplina di nicchia come la nostra può aiutare anche a costruire ponti e a far cadere muri. E’ soprattutto per questo che abbiamo immediatamente sposato questa iniziativa che ci conosente inoltre di diffondere anche il nostro sport”.