ciclismo

Onorevole quinto posto di Gianmarco Garofoli ai Mondiali Juniores in Gran Bretagna

Si è chiusa in maniera strabiliante l’avventura iridata di Gianmarco Garofoli come titolare della nazionale italiana juniores del cittì Rino De Candido ai Mondiali in Gran Bretagna su un percorso molto esigente per il brutto tempo e la lunghezza del chilometraggio.

Pedalando con il cuore e la testa, sempre nel vivo della corsa e fino all’ultimo briciolo di energia, grande uomo squadra durante la percorrenza del circuito finale di Harrogate, Garofoli (17 anni il prossimo 6 ottobre) ha portato a casa un ragguardevole quinto posto, impegnandosi nella volata per la medaglia di bronzo che è andata allo statunitense Sheffield. Il tutto sobbarcandosi un gran lavoro insieme ad Antonio Tiberi dopo il ritiro di Andrea Piccolo (causa una caduta ad inizio gara) e in copertura di Alessio Martinelli che si prenderà l’argento dietro l’americano Quinn Simmons.

“Siamo andati vicinissimi a una seconda medaglia dopo l’argento di Martinelli – commenta Lino Secchi, presidente regionale FCI Marche – ma non posso fare altro che complimentarmi con Garofoli per il suo quinto posto con tanto d’onore e la grinta che ha sfoderato con i migliori atleti al mondo. La sua partecipazione al mondiale come titolare è un momento favoloso della sua carriera che si porterà dentro per sempre”.

Una straordinaria soddisfazione per Garofoli al primo anno da juniores contraddistinto dalla conquista del campionato italiano nel mese di giugno (titolo tricolore ottenuto davanti a Andrea Piccolo e Alessio Martinelli con i quali ha condiviso la partecipazione ai Mondiali in Gran Bretagna insieme al neo iridato a cronometro Antonio Tiberi e ad Alessio Zambenini). Per un corridore marchigiano della categoria juniores è il miglior piazzamento nella storia dei mondiali: in passato Elisio Torresi si classificò al nono posto nell’edizione del 1991 (a Colorado Springs negli Stati Uniti) mentre il compianto Michele Scarponi fu protagonista mancato nel 1997 (a San Sebastian in Spagna) ed uscì di scena a causa di un incidente meccanico.

Un premio alla sua società di appartenenza (Team LVF), ai suoi compagni di club e della nazionale italiana, unitamente ai tecnici e allo staff ma anche a tutto il movimento ciclistico marchigiano che ha tributato un grande tifo a Gianmarco, già lanciato per un 2020 da protagonista tra gli juniores di secondo anno ancora con la maglia tricolore sulle sue spalle.