OPERATIVO NELLE MARCHE IL “BONUS PSICOLOGO”
Le Marche , tra le prime regioni italiane, hanno reso operativo il cosiddetto “ bonus psicologo” . E lo hanno fatto attraverso una deliberazione, ad iniziativa dell’assessore alla Sanità, approvata oggi nell’ultima seduta della giunta regionale prima della pausa estiva .
Si tratta dell’applicazione della misura stabilita dalla legge 15/22 in considerazione “dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica (…) le Regioni (…) erogano, nei limiti delle risorse un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati… Il contributo è stabilito nell’importo massimo di 600 euro per persona ed è parametrato alle diverse fasce dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di sostenere le persone con ISEE più basso. Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro”. Dunque alle Marche sono state assegnati fondi per € 257.000 euro e hanno autorizzato l’INPS – che gestisce interamente la procedura di contributo – ad erogare gli importi relativi al beneficio, trasferendo le relative risorse.
Il portale INPS per la presentazione delle domande è già attivato da fine luglio . Ecco le fasce ISEE e il valore del contributo:
- 600 € alle persone con ISEE fino a 15.000,00 €;
- 400 € alle persone con ISEE compreso tra 15.000,00 € e 30.000,00 €;
- 200 € alle persone con ISEE superiore a 30.000,00 € e non superiore a 50.000,00 €
La richiesta va presentata in modalità telematica accedendo alla piattaforma INPS, attraverso CIE, SPID o CNS. È possibile richiedere il beneficio anche attraverso il contact center di INPS.
Per accedere al beneficio è necessario essere in possesso di una DSU ( Dichiarazione Sostitutiva Unica) in corso di validità.
A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l’INPS redigerà le graduatorie (che restano valide fino ad esaurimento delle risorse) comunicandole all’assegnatario e il beneficio deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Il beneficiario comunica allo psicologo professionista, individuato nell’apposito elenco disponibile nella piattaforma INPS, il proprio codice di accoglimento della richiesta. Il professionista, quindi, attraverso la stessa piattaforma verifica la disponibilità dell’importo della propria prestazione, ne indica l’ammontare ed inserisce la data della seduta concordata.